martedì 15 maggio 2007

ASSEMBLEA PUBBLICA - GIOVEDI' 17 MAGGIO ORE 21.15 - MASSIMO ROSSI

Comunichiamo a tutti i cittadini che GIOVEDI' 17 MAGGIO ORE 21.15 presso la Sala Nerpiti in Piazza della Libertà, ci sarà un incontro pubblico a cui interverrà MASSIMO ROSSI - PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI ASCOLI PICENO - Ci parlerà della sua esperienza di DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA.
http://www.comune.grottammare.ap.it/modules.php?name=News&file=article&sid=295
Siete tutti invitati ad intervenire per ascoltare e dibattere insieme a Lui!

venerdì 4 maggio 2007

COMMENTI BLOG

VI COMUNICHIAMO che, dalla data odierna, TUTTI I COMMENTI SARANNO ACCETTATI SUL NUOVO BLOG DEL NOSTRO SITO wwww.gentecomunetolentino.it
Questo blog rimarrà aperto come storico del nostro percorso fino alla costituzione dell' associazione GENTE COMUNE ed alla presentazione della lista civica alle Elezioni Comunali del 27-28 Maggio.

mercoledì 2 maggio 2007

Presentazione lista - Elezioni Amministrative del 27 e 28 maggio 2007

“Gente Comune” è lieta di invitare i cittadini e gli organi di informazione ad intervenire all’incontro pubblico che si terrà venerdì 04 maggio 2007 alle ore 19:00, presso la Sala Nerpiti del Palazzo Sangallo, in Piazza della Libertà 17 a Tolentino (MC). Nel corso dell’incontro verranno presentati i candidati al Consiglio Comunale per la lista civica “Gente Comune” e si fornirà una sintesi del programma elettorale.
Con l’occasione vogliamo confutare la “voce di corridoio” secondo la quale l’assenza del 20° candidato sarebbe dovuta ad un disguido occorso al momento della presentazione della lista stessa agli organi competenti. “Gente Comune” non ha riscontrato alcun disguido; il 20° posto rimasto “libero” è da considerarsi piuttosto un segno visibile delle pressioni e dell’ostracismo in atto nei confronti di “Gente Comune” e dei suoi collaboratori, questioni in merito alle quali verrà fatta opportunamente chiarezza.

martedì 1 maggio 2007

www.gentecomunetolentino.it

Vi segnaliamo che oggi 1° Maggio abbiamo aperto un nostro sito web dove è attivo un nuovo blog in cui poter registrarsi e commentare insieme a noi.
E' ancora in fase di "rodaggio" ma in pochi giorni sarà completato!

domenica 29 aprile 2007

COMUNICATO STAMPA

"LISTA CIVICA" "GENTE COMUNE"

Comunicato Stampa 28-04/07
In questo clima politico pre-elettorale, di per sé torbido e inquinato, reso ancora più torbido e inquinato dalla solerte azione dei soliti “professionisti” (della politica o della calunnia?), la cosiddetta “fantapolitica” rischia di avvolgerci/travolgerci. La sola cosa che ci appare certa è che a Tolentino nessun candidato possa essere sicuro del risultato elettorale, né tanto meno del passaggio al secondo turno, mentre sono sempre più sensibili la confusione e le resistenze dell’elettorato (e chi può dagli torto?!) rispetto al panorama che si è determinato.

Abbiamo colto molti segnali di nervosismo e ciò conferma l’impressione di una generale incertezza sulle prospettive future. Per questo motivo, noi di Gente Comune scegliamo di impegnarci nella sola cosa che riteniamo sensata e concreta: spiegare, con i modesti mezzi che abbiamo e con il poco tempo rimasto, i contenuti del nostro programma e la totale distanza del nostro progetto politico – fondato sul metodo di governo partecipativo – da quello degli altri candidati. La “Partecipazione”, in campagna elettorale, viene proposta anche da altri candidati sindaco, ma siamo convinti che – magari in misure diverse – né Ruffini né Foglia siano sinceramente disponibili a realizzare un vero allargamento della base decisionale nelle scelte politico-amministrative. Tra tutti e due hanno governato tredici anni: come possiamo credere che proprio ora si siano convertiti ai metodi partecipativi?


Noi cittadini che abbiamo dato vita alla lista civica “Gente Comune”, nel caso in cui la nostra candidata Anna Cimarelli non dovesse andare al secondo turno, non abbiamo alcuna intenzione di appoggiare chi non ha interesse a portare avanti i contenuti del nostro progetto. In particolare, ci teniamo a chiarire che non c’è alcuna possibilità di vederci, al secondo turno, a fianco di Ruffini e tanto meno di Foglia. Chi di noi ha già provato a dare un contributo da “dentro “ il sistema sa bene che le energie da spendere sarebbero tantissime e i risultati purtroppo modesti. La città ha bisogno di altro. Occorre costruire un’alternativa, il che è una cosa molto difficile. Per questo riteniamo che si debba cercare di aggregare coloro che condividono le analisi e gli obiettivi, senza pregiudizi e ideologie: occorrono valori e qualità.

Infine, non riteniamo di avere alcun titolo per rispondere in merito alle decisioni del Partito della Rifondazione Comunista. Con loro è stato raggiunto un accordo ”blindato” sui contenuti del programma di governo. Sta ai loro rappresentanti chiarire la posizione che assumeranno se non avremo la possibilità di realizzarlo.

Gente Comune Tolentino

sabato 28 aprile 2007

Lista GENTE COMUNE e PROGRAMMA

Ecco i candidati per la lista civica GENTE COMUNE con il PROGRAMMA in sintesi:

1. ROSSI COSE’ MANUEL - Informatico
2. CONTIGIANI PATRIZIA - Consulente del Lavoro
3. FERRANTI ANDREA - Imprenditore
4. ROMAGNOLI MARIA LUDOVICA - Assistente di studio
5. COPPARI OMBRETTA - Operaia
6. CESPI ALBERTO - Architetto
7. MOSCA ALBA - Medico di base
8. MOCCHEGIANI ANDREA - Imprenditore
9. PISCIOTTA ROSSELLA - Impiegata
10. PASSARINI MICHELE - Studente Universitario
11. ROGANI MARTINA - Studentessa
12. FEDERICI GUSTAVO GUILLERMO - Tecnico Teatrale
13. BORGIANI MICOL - Casalinga
14. NATALINI ALESSIO - Artigiano
15. MARZI ANDREA - Libero professionista
16. ROGANI PIERO - Informatico
17. DELLA CECA ANTONELLA - Pensionata
18. CONTIGIANI MASSIMO - Operatore Ecologico
19. NICOLAI MARIA LUISA - Operaia


LE NOSTRE IDEE PER UN NUOVO MUNICIPIO

NUOVE REGOLE DEL GIOCO -Le regole della Pubblica Amministrazione devono essere chiare, trasparenti e uguali per tutti. Proponiamo quindi di adottare un nuovo Statuto Comunale che vincoli la Pubblica Amministrazione ad una gestione partecipativa e trasparente della città e di pubblicare dei Regolamenti che definiscano parametri di virtuosità vincolanti per tutte le decisioni che l’Amministrazione dovrà prendere in merito ad appalti, consulenze, forniture, edilizia, acquisti e per le delibere in genere.

LA DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA - Il territorio è un bene di tutti, non un terreno in cui coltivare gli interessi di pochi. Per questo vogliamo coinvolgere l’intera comunità nella gestione della città offrendole gli strumenti per indicare le priorità da affrontare nelle attività di governo (in particolar modo nelle scelte relative al Bilancio, al Piano regolatore, alla Progettazione urbanistica e alle Infrastrutture), vincolando la Pubblica Amministrazione a rispettare le
decisioni prese dai cittadini e a rendere conto del proprio operato.

L’IDENTITA’ CITTADINA COME RISORSA ECONOMICA - Tolentino deve recuperare la sua identità storica di cittadina vivace dal punto di vista culturale e operosa dal punto di vista economico e produttivo. Lo vogliamo fare iniziando dal Centro Storico, rianimandolo, trasformandolo in una grande isola pedonale in cui ridare spazio alle iniziative socio-culturali e facilitare il ritorno delle attività ricreative, commerciali e artigianali. Valorizzando inoltre i beni culturali e ambientali come parte dell’identità cittadina e, al tempo stesso, come risorsa economica.

PER FARE UN’OPERA SERVONO I FONDI - Il ruolo degli enti locali è cambiato in seguito ai forti tagli alle risorse necessarie agli investimenti. Per non gravare sulle tasche dei cittadini l’obiettivo dell'Amministrazione dovrà essere quello di assicurarsi tutti i fondi offerti dalle Istituzioni, dal livello provinciale fino a quello europeo, e di reperire ulteriori finanziamenti tramite gli strumenti alternativi oggi disponibili, come il Project Financing, le sponsorizzazioni, i Buoni Ordinari Comunali.

UN AMBIENTE SANO E CONVENIENTE - Una città sana è un bene e un diritto di tutti. Per questo riteniamo che sia necessario adottare una politica energetica che garantisca un ambiente salubre e permetta alle famiglie di risparmiare, che sia urgente fare chiarezza sul pericolo “Alga Rossa” e assicurare una soluzione rapida all’emergenza idrica in difesa della
salute dei cittadini, che sia un dovere allontanare le fonti inquinanti dal centro abitato e riorganizzare il traffico, garantendo il diritto alla salute dei cittadini e allo stesso tempo rispettando le esigenze delle attività produttive.

UN OSPEDALE CHE VA DAL CITTADINO - L’idea di un ospedale “a due passi da casa” è molto rassicurante, ma può nascondere dei pericoli nel caso di una struttura impreparata ad affrontare le emergenze e a garantire degenze di qualità. E’ necessario trasformare ciò che resta dell’Ospedale di Tolentino in una struttura capace di fornire in tempi dignitosi servizi di diagnostica specialistica e di garantire assistenza ai malati terminali e alle loro famiglie, sia in sede che a domicilio, affiancata da un servizio efficiente per la gestione delle emergenze.

UNA “CITTA’ LABORATORIO” PER I GIOVANI - I giovani non hanno bisogno di politici che parlino di loro problemi, ma di una città che creda nelle loro idee. Vogliamo offrirgli i mezzi e gli strumenti con cui loro stessi possano costruirsi gli spazi di aggregazione e le alternative al disagio, con cui possano ridare vitalità ad una città che ai loro occhi appare sempre più spenta.
Vogliamo una politica del lavoro fondata sulla formazione di competenze, che favorisca l’imprenditoria giovanile e l’inserimento nelle realtà produttive, che attragga le loro idee e sostenga le loro iniziative, invece che farli fuggire altrove.

UNA PROGETTUALITA’ CULTURALE RINNOVATA - Nel panorama dell’associazionismo le iniziative culturali sembrano essersi congelate. Nel proseguire l’impegno di sostegno esistente, si intende attivare dei meccanismi di valutazione continua delle attività e
promuovere una cultura della progettualità, per mettere in moto un meccanismo virtuoso che incoraggi lo spirito di iniziativa e l’impegno delle realtà cittadine a favore della crescita culturale della comunità locale. Gli strumenti della partecipazione, inoltre, saranno applicati anche all’indirizzo delle politiche culturali.

LO SPORT IN OGNI QUARTIERE - Crediamo nello sport come mezzo fondamentale per l’aggregazione sociale. Per rinvigorire il senso della convivenza civile, pensiamo ad una città in cui ogni quartiere sia dotato di strutture sportive e ad un’Amministrazione che ottimizzi le risorse economiche disponibili potenziando le strutture esistenti e costruendone di nuove, individuando in ogni quartiere il tipo di impianto sportivo più adatto da ospitare.
"In questo post non vengoni attivati i commenti perchè è un documento programmatico"

venerdì 27 aprile 2007

Risposta alla lettera aperta di Enzo Maccari

“Pubblichiamo il post che inizialmente, per errore, era stato editato in bozza. Ci scusiamo per l'incoveniente (ma i "lavori in corso" sono davvero intensi!): i contenuti sono invariati solo ci teniamo a non introdurre spunti polemici, con il rischio di portare la discussione sul nulla.
Proprio quello che non vorremmo. La redazione del blog”

Ciao Enzo,
grazie per la tua lettera aperta, sincera e propositiva.
Ho seguito i tuoi ragionamenti ma, confesso, non sono sicura di averli afferrati fino in fondo.
In questo clima politico pre-elettorale, di per sé torbido e inquinato, e reso ancora più torbido e inquinato dalla solerte azione dei soliti “professionisti” (della politica o della calunnia?), la cosiddetta fantapolitica rischia di avvolgerci/travolgerci in uno scenario, più che onirico, surreale.

L’ipotetico epilogo di Rifondazione che alla fine dei giochi si salda con Foglia mi sembra davvero irrealistico. Di voci ne hanno messe in giro di tutti i tipi, questa però mi giunge nuova! Rifondazione che con un colpo d’ala si unisce a tutta la destra + i socialisti riuniti … beh, più che altro mi sembrerebbe un colpo di testa! Certamente non ho alcun titolo per risponderti su questo punto in particolare, spero che vogliano farlo i rappresentanti di Rifondazione, magari attraverso questo blog.

Voglio però soffermarmi su altre considerazioni, che magari possono risultare di chiarimento, a te e agli elettori tolentinati.
La prima è che a Tolentino nessun candidato può essere sicuro del risultato elettorale, né se andrà o meno al secondo turno. L’ipotesi di un vincitore al primo turno è piuttosto improbabile: troppa la confusione e le resistenze dell’elettorato (e chi può dagli torto?!) rispetto al panorama che si è determinato.
E’ vero che Ruffini e Foglia partono favoriti (con pacchetti di voti “sicuri”), ma proprio per le considerazioni che ho appena espresso, temo che nessuno dei due possa dormire sonni tranquilli.
Dal nostro attuale punto di vista abbiamo colto molti segnali di nervosismo e ciò conferma l’impressione di una generale incertezza sulle prospettive future.
I piani dei due candidati suddetti per l’(eventuale) secondo turno non li immagino neanche.
Qualsiasi scenario contiene talmente tante variabili da risultare un esercizio inutile provare anche solo a delinearlo. Noi di Gente Comune siamo impegnati su altro: far capire, con i modesti mezzi che abbiamo e con il poco tempo rimasto, la totale distanza del nostro progetto politico da quello degli altri candidati, per il semplice motivo che esso si basa sul metodo di governo partecipativo. Siamo convinti che Ruffini e Foglia – magari in misure diverse – non sono disponibili a realizzare un vero allargamento della base decisionale delle scelte politico-amministrative.
Lo sappiamo, per il semplice fatto che fra tutti e due hanno governato TREDICI ANNI! Come si fa a credere che proprio ora si siano convertiti alla partecipazione???

Pertanto, va da sé che Gente Comune non ha alcuna intenzione, nel caso non si vada noi al secondo turno, di appoggiare chi non ha interesse a portare avanti il progetto. In particolare, ci tengo a chiarire che non c’è alcuna possibilità di vedere, al secondo turno, la sottoscritta a fianco di Ruffini e tanto meno di Foglia. Personalmente, infatti, ci ho già provato a dare un contributo da “dentro “ il sistema e non ritengo ripetibile quella esperienza. Le energie che si spendono sono tantissime e i risultati purtroppo modesti. La città ha bisogno di altro. Occorre costruire un’alternativa, che è una cosa molto difficile. Per questo ritengo si debba cercare di aggregare coloro che condividono le analisi e gli obiettivi. Davvero l’ideologia non c’entra niente. Occorrono valori e qualità.

Spero di aver fatto una qualche chiarezza e auspico altri tuoi interventi!
Ciao
Anna C.

venerdì 20 aprile 2007

CHI SIAMO

Il motivo per cui fino ad oggi non sono stati resi noti i nomi che comporranno la lista civica “Gente Comune” è molto semplice: la lista è ancora in fase di definizione. Tutte le persone che hanno deciso di dare la propria disponibilità, prima di aderire con certezza, hanno voluto capire bene di cosa si trattasse, chi fossero le persone coinvolte, quali i valori e le proposte per programma di governo. Il fatto di aver preso tempo per confrontarsi a fondo, a nostro avviso, non può essere altro che una garanzia della serietà con cui le persone coinvolte stanno affrontando questo impegno.

Alcune delle persone che hanno già aderito in via definitiva, hanno pensato di pubblicare questo "post" per potersi presentare, spiegare le motivazioni della propria scelta, discutere apertamente con la "gente comune" di tutti i temi che si stanno trattando nel blog. Qualcuno lo farà attraverso questo spazio, qualcuno magari preferirà farlo in altri modi. A ciascuno la libertà di scegliere quello preferito... perché la prima promessa che ognuno ha chiesto e offerto, aderendo a questo progetto, è proprio il rispetto: dei valori comuni e, allo stesso tempo, delle rispettive capacità e sensibilità.

"Sicuramente per qualcuno è difficile credere che ci siano persone disposte a metterci la faccia in cambio di niente. Ma per noi quel niente è tutto"
GenteComuneTolentino.

domenica 15 aprile 2007

Anna Cimarelli

La gente comune si confronta, fa domande che meritano risposte: è tempo, dunque, che mi presenti e provi a parlare di me.


Non sono nuova all’impegno politico, non solo perché ho fatto l’assessore per due anni, ma soprattutto perché da anni spendo le mie energie e la mia faccia nell’impegno sindacale nel posto in cui lavoro, l’Università di Macerata. Dal 2004 sono coordinatrice della RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie), eletta nelle liste della CGIL (ora FLC-CGIL, la federazione della CGIL che si occupa dei lavoratori della conoscenza: Scuola, Università, Ricerca). All’Università ho anche fatto parte del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo, dal 2000 al 2002, quale rappresentante del personale tecnico e amministrativo (carica elettiva).

Sono attiva nel sindacato da oltre un decennio. Le esperienze che ho maturato in questo ambito sono state molto importanti per la mia formazione politica, come è stata importante la mia esperienza professionale: l’Università è un mondo assai complesso e interessante, che “costringe” chi ci lavora a sviluppare competenze e a rinnovarsi continuamente nel modo di svolgere il proprio ruolo.

Il mio impegno politico a Tolentino si è svolto principalmente con Voce alla Città, in forza alla quale sono stata assessore per i primi due anni della Giunta Ruffini con deleghe alla Cultura, Turismo, Istruzione, Decentramento, Politiche giovanili, Consiglio Comunale dei Ragazzi. Ho esercitato questo incarico mettendo in campo il mio lavoro, preoccupandomi poco di quello che sembra stia molto a cuore ai politici – cioè le apparenze – e badando piuttosto a portare avanti cose concrete, a trovare soluzioni, ad ascoltare le persone. Mi sono dovuta battere molto – con l’aiuto del mio gruppo politico – per portare avanti o a conclusione progetti (ad esempio quello della Biblioteca Filelfica), la cui realizzazione era attesa da anni, ma di fronte ai quali la politica “tradizionale” rimaneva (e rimane) incredibilmente indifferente. Non ho lesinato energie, passione e temperamento. Non sono riuscita a fare tutto quanto avrei voluto; credo però di non dovermi vergognare della mia esperienza amministrativa, di cui conto di raccontare molti episodi, anche attraverso questo blog o comunque di fronte a tutti i cittadini che vorranno saperne.

Nel corso della mia attività politica ho avuto anche la soddisfazione di ricevere alcuni attestati di stima, persino da cittadini molto lontani dai miei “orizzonti”. Certamente mi sono fatta alcuni “nemici”, anche se non mi piace definirli così, persone che forse non mi vorrebbero sulla scena politica locale. D’altronde è inevitabile: per carattere non sono una persona “neutra”. Mi auguro però che il confronto con tutti possa essere leale. Un primo esempio di lealtà sarebbe quello di dare un nome e un cognome alle critiche e alle valutazioni.

Ho lasciato l’incarico di assessore di mia iniziativa, per una scelta del tutto personale. Avrei potuto tranquillamente fare la scelta di restare, nonostante tutto. Per questo mi fa sorridere l’idea che qualcuno vorrebbe dare di me, ossia di “una che sta attaccata alla poltrona”. Consiglierei maggior cautela, anche le offensive devono essere credibili, se si spara a casaccio non ci si “acchiappa”. Non mi stupisce comunque la virulenza degli attacchi, anzi, tutti noi di Gente Comune ce l’aspettiamo, e allo stesso tempo non mi fanno paura le provocazioni, che, quando sono gratuite, si ritorcono puntualmente contro coloro che le hanno lanciate.

Credo che ci sia una parola “magica” che fa andare su tutte le furie la politica “tradizionale”: questa parola è Partecipazione. L’ho sperimentato sulla mia pelle, proprio con l’esperienza amministrativa, dato che ero io ad occuparmi di questo aspetto, insieme a Voce della Città. Durante la mia esperienza da Assessore ho presentato, fra le altre cose, l’unica delibera di indirizzo che parla di applicare il Bilancio Partecipativo. A questo proposito sono convinta che, se applicato bene e non strumentalmente, toglierà al Palazzo la possibilità di dimenticare la gente comune subito dopo essere stato eletto, obbligherà l’Amministrazione a spiegare in ogni momento, con parole semplici, i numeri del Bilancio Comunale, vincolerà l’Amministrazione a mettere nero su bianco le richieste delle Assemblee di Quartiere e di realizzarle, a comunicare le difficoltà e motivare i ritardi.

In una parola: TRASPARENZA!

GENTE COMUNE VUOLE CHE DOMANI IL COMUNE SIA UNA CASA APERTA AI CITTADINI. IO VOGLIO CHE LO SIA.

Le proposte e gli obiettivi, i bisogni e i desideri dei cittadini per la città saranno messi sullo stesso piano (lottizzazioni, commercio, cultura, sport e tutto il resto) nelle Assemblee di Quartiere, discusse, approvate a maggioranza e le decisioni prese saranno finalmente vincolanti per chi dice in campagna elettorale di essere al vostro servizio ma poi spesso si limita ad esercitare il potere.

Il nostro progetto, prima di tutto, vuole SPOGLIARE LA POLITICA DEL POTERE DI DECIDERE IN UNA STANZA, AL RIPARO DAI CITTADINI.

VOGLIAMO CHE LA POLITICA TORNI FRA LA GENTE COMUNE.

Un caro saluto e a presto,

Anna C

Cronistoria di un blog

Cronistoria di un blog
Vi avevamo già detto che Gente Comune è nata in campagna, durante le lunghe passeggiata tra persone che s’incontrano lungo il cammino.
E come una lunga passeggiata, abbiamo raccolto i racconti, i pezzi di un percorso che oggi è dove vedete.
Tutti concordavamo e oggi più che mai, che a Tolentino le cose non vadano affatto bene.
E' lì, lungo i nostri percorsi che le discussioni si animavano e si arricchivano di nuove cose, di nuove storie ed esperienze. Alba Mosca, Claudia Cimarelli e Emilia Brunori decidono allora di aprire uno spazio virtuale in cui discuterne pubblicamente, capire se le sensazioni fossero condivise da altri concittadini sparsi per la rete e raccogliere liberamente opinioni e idee.
Ecco come nasce questo blog.
Non contro uno o l’altro, in realtà contro un modo di fare di tutti i politici di oggi, con la possibilità di confrontarsi e capire perché il malumore, il malessere ci sembrava diffuso e strisciante.
Non era nato per le elezioni. Ci è capitato e sapete, sotto elezioni tutti diventano nervosetti.
Noi no, abbiamo ascoltato e abbiamo continuato a camminare.
Si sta costruendo da solo, con la GENTE COMUNE CHE HA PARTECIPATO, CHE STA PARTECIPANDO. CON LA GENTE COMUNE CHE CONTINUA AD INTERROGARCI E I POLITICI CHE INVECE, ADESSO CHE SANNO CHE SIAMO LISTA, SOFFIANO E SI ARRUFFANO COME GATTI CHE DIFENDONO IL TERRITORIO.
Ci sono arrivate mail preoccupate di Gente avvicinata da Politici, che le accusavano di essere della cricca, come se partecipare ad un progetto politico sia qualcosa di cui scusarsi di fronte ad un politico.
Il blog è tuttora un successo, (migliaia di contatti e centinaia di interventi pubblici) e dalla condivisione delle preoccupazioni espresse sono iniziati i contatti, tramite il web o direttamente. Fra queste persone abbiamo voluto incontrare anche persone con esperienza in ambito politica alle spalle, ma non coinvolte oggi nella bagarre.
Ed ecco dove nasce il contatto con Anna Cimarelli.
Il consenso e le adesioni alla nostra iniziativa sono iniziate a crescere. Sono venute da sé, come se anche stando ferme, continuiamo a camminare e la gente, durante le nostre passeggiate, ci incontra, ci saluta, parliamo dei problemi della città in cui viviamo e che amiamo.
Ecco così che l’obiettivo si fonde con il percorso: la partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica.
Iniziamo a riunirci seriamente:
continuano le risposte incoraggianti e il sostegno al blog, Nelle riunioni si approfondiscono le tematiche e si allarga il cerchio, si catalogano le proposte, del web e dei tavoli che le ordinano.
C’è sempre spazio per tutti. LA GENTE COMUNE è aperta.
Alcune forze politiche,
venute a conoscenza dell’iniziativa, ci hanno contattato, mostrando interesse per una possibile collaborazione (il dialogo è tutt’ora in corso).
Quello che ci preme e che difendiamo, è il nostro obiettivo: DARE A TOLENTINO DEI METODI DI GESTIONE PER CUI IL CITTADINO COMUNE NON SIA MAI DIMENTICATO DAL PALAZZO.
Altre forze politiche sono venute: ma niente di che, vengono e ti offrono poltrone, te le sbattono in faccia così, tanto che vien da pensare che siano le uniche cose che dimostrano di poter offrire alla cittadinanza.
È ovvio che noi guardiamo oltre e non ci interessa.
C’è un’altra possibilità di questi tempi: ti avvicinano e se subodorano che fai parte del Gruppo ti danno epiteti poco graziosi e signorili.
Niente intimidazioni, grazie.
Attenti a beccare i bersagli degli insulti, perché la GENTE COMUNE parla.
Cari politici, almeno il tatto di dimostrarvi tolleranti verso iniziative democratiche.
La GENTE COMUNE adesso capisce anche perché tanto riserbo fino ad ora.
Anche perché i nomi che sono qui, sono nomi che sono venuti a contatto o che hanno dato vita al blog, ma non è detto che siano in lista.
Anzi.
GENTE COMUNE è tra di VOI e noi vogliamo prima parlare con voi dei contenuti.
Vogliamo CONTINUARE A PARLARE!
Questo è il nostro percorso fino ad oggi, i primi nomi, i contatti politici così come sono stati...

sabato 14 aprile 2007

LA JENTE MORMORA…

LA JENTE MORMORA… LASCIAMOLA PARLARE!!

La prima caratteristica della Gente Comune è che “la gente si incontra e parla”.
COME PARLA LA GENTE COMUNE?
Forse parla anche per luoghi comuni: “la jènte mormora” è uno di questi. Sicuramente la GENTE COMUNE non parla attraverso slogan.Vi immaginate due che si incontrano e uno dice all’altro: “Ciao Mario, oggi ti senti LIBERO DI CRESCERE?”
Ricordate lo slogan di Ruffini “CONTINUITA’ e CAMBIAMENTO”?Allora Mario potrebbe rispondere a Gino: “Ma sai, oggi sto più in Continuità che in Cambiamento”No, la GENTE COMUNE si incontra e dice: “Che cosa mi racconti?”
LA GENTE COMUNE RACCONTA FATTI, PARLA DI SE', degli altri e dei propri PROBLEMI.
Questa è la seconda caratteristica della GENTE COMUNE.

Capita spesso di avere bisogno di liberarsi di un peso, parlando con un amico, per un torto subito, per qualcosa che vi ha fatto sentire umiliati e frustrati da parte di gente che dice di saper comprendere tutti, per quelli che vi dicono “CI PENSO IO” e poi vi abbandonano, oppure quando vi sentite sballottati da un Ufficio all’altro senza chiarezza e sentite che c’è gente che passa avanti a voi senza averne apparente diritto, o quando vi sentite obbligati a passare per qualcuno e non per qualcosa al fine di legittimare un vostro diritto, o quando un figlio cerca lavoro. Quando partecipate ad un’assemblea pubblica, alzate la mano, sapete di essere in maggioranza, ma l’Amministrazione decide il contrario senza dirvi perché o quando sentite che opere pubbliche ritardano o anticipano senza motivo o quando vi promettono qualcosa per voi e solo per voi, sempre che facciate la scelta “giusta”.

Ecco perché GENTE COMUNE E' TRA DI VOI.
Ecco perché GENTE COMUNE parlerà nella campagna elettorale DI QUESTI FATTI E DI QUESTI PROBLEMI.

Di quelli che ci avete inviato,di quelli che siete venuti a raccontarci, anche nel blog, attraverso un commento, di quei sentimenti e fatti che vorremmo che continuaste a raccontare, sempre.Non vi chiediamo di firmarvi tutti e tutti metterci la faccia (questo sarebbe comunque un risultato straordinario). Non chiediamo denunce o delazioni. Pensiamo a quei momenti, a quei sentimenti. Guardiamoci dentro. PARLIAMO!
Molti dei fatti raccontati iniziano così: “Sono andato al Comune, ho presentato un progetto con una domanda e mi hanno detto che c’era da fare altre carte, poi ho parlato con quello che stava lì e mi ha detto che la cosa si poteva fare, però…” o roba del genere.

In queste storie c’è sempre un PERO', un MA, un SE, un FORSE, un SAI…
GENTE COMUNE vuole proporre un modo di amministrare che elimini questi "PERO', FORSE, SAI, SE PARLI CON QUELLO…”.

Abbiamo pensato che nell’AMMINISTRARE UNA CITTA' NON ESISTONO RAGIONI SUPERIORI a quelle della GENTE COMUNE E DELLE REGOLE DEL DIRITTO E DELLA DEMOCRAZIA. Ci esponiamo per questo.

Ed è per questo che un BILANCIO PARTECIPATIVO applicato in modo rigoroso e non demagogico, come invece spesso succede, è un’ottima soluzione affinché la GENTE COMUNE possa ogni giorno avere la certezza e controllare di persona che la PUBBLICA AMMINISTRAZIONE stia lavorando per gli obiettivi e gli impegni che ha preso, sia che si faccia parte della MAGGIORANZA oppure della MINORANZA.

LA JENTE MORMORA: “Che adè stu Bilanciu Partecipativu?”

Il BILANCIO PARTECIPATIVO è uno strumento in mano ai cittadini che così possono partecipare e controllare direttamente la GESTIONE AMMINISTRATIVA, E NON E’ CAMPAGNA ELETTORALE.
Questa è l’obiettivo di GENTE COMUNE: ai vostri fatti e testimonianze, saranno affiancati altri fatti paralleli che raccontano di COME sarebbe andata con QUESTO STRUMENTO.LA DEMOCRAZIA FAREBBE UN GRANDE PASSO AVANTI.

Vedrete che spiegare COME FUNZIONA QUESTO STRUMENTO è semplice.

Ultima cosa: proprio perché lavoriamo per la trasparenza, lo faremo con trasparenza.Tra una settimana sarà attivato un sito, con un forum, per cercare di concretizzare la possibilità di raccontare e confrontarsi, testimoniare, al meglio.

OGNI COSA: OGNI TRATTATIVA, OGNI PROPOSTA CHE ALTRI POLITICI FARANNO,I MODI IN CUI QUESTE PROPOSTE VERRANNO FATTE, SARANNO TRASPARENTI E MESSI A DISPOSIZIONE DI TUTTI.


Inizieremo a fare campagna elettorale anche all’esterno, per quanto potrete già immaginare che le forze finanziarie per questa lista non sono molte.

Ebbene, accettiamo la sfida, saremo fantasiosi, saremo ovunque, saremo insieme.
LA JENTE MORMORA… CONTINUIAMO A PARLARE!

venerdì 13 aprile 2007

Facciamo LA LISTA!!!

Facciamo LA LISTA!!!
“una città è fatta dai suoi cittadini e viceversa: perciò a cittadini brutti corrisponde una città brutta, una città brutta non può che dare - e avere - cittadini brutti (bruttezza come categoria filosofica, non solo strade e case, ma azioni e pensieri e comportamenti ed idee, il senso-significato della città - cavolo che pensiero profondo).”
(Stefano Leonangeli, da un commento del blog)
Non vi abbiamo censurato, abbiamo sempre detto che la gente ha bisogno della gente.
Siamo stati ad ascoltare e vogliamo continuare ad ascoltarvi.

Abbiamo tollerato chi parlava per conto di altri, chi ha fatto la propria campagna elettorale qui, chi ha difeso le ragioni delle sue azioni nell’Amministrazione uscente, anche se certe posizioni degli amministratori le riteniamo indifendibili (Foglia, Comi, Massi o Ruffini che siano).

E’ stata la gente comune a rispondere loro.

Anche con toni rozzi, ma lo ha fatto e molti continuano a portare le loro esperienze.In poche settimane, solo fra i commenti, abbiamo superato i 350 interventi!! Grazie!

A Tolentino questo spazio virtuale ha creato tanta energia.

C’è gente che ferma altra gente e gli chiede:”Ma tu sei gente comune?”

Ci hanno scimmiottato e hanno sentito il bisogno di creare controblog. Foglia si è sentito in dovere di ripetere più volte in TV che anche lui era stato chiamato alla candidatura da “GENTE COMUNE”. E invece no, non lo abbiamo chiamato noi.

Noi abbiamo continuato ad ascoltare: non abbiamo creato questo spazio per darvi appuntamenti su Videotolentino e sentire le opinioni sul tono della nostra voce.

Siamo partiti chiedendovi del mattone e voi non avete soltanto parlato di mattoni, vi siete incontrati e scontrati su Vigili Urbani, sulla necessità di non prolungare l’esperienza dei rappresentanti oltre i due mandati e due temi ricorrenti nei bisogni che avete espresso: TRASPARENZA degli amministratori e PARTECIPAZIONE. Bellissimo!

E adesso anche per le strade, certi argomenti, certi commenti, certi discorsi, certi fatti, testimonianze e ricordi, iniziano a danzare come foglietti trasportati dal vento.

Da entrambi gli schieramenti si levano voci di persone scontente dei giochi di potere, ma anche proposte ed energie.

Vogliamo agire, fare qualcosa per la città?

Ieri sera ci siamo guardati in faccia: da 5 che eravamo a passeggiare per la campagna di Tolentino, qualche tempo fa, a discutere di cose che non vanno a Tolentino, a sognare e condividere un altro futuro possibile, ora siamo in tanti.

I commenti e le mail di testimonianza danno la forza di questo spazio.Grazie Ancora!

Entro domenica vi diremo tutto.

La NOTIZIA per oggi è che ieri sera si è deciso di fare il primo passo: FORMARE UNA LISTA CIVICA con un CANDIDATO SINDACO, che alle elezioni porti i contributi e le testimonianze dei cittadini che qui si esprimono e si confrontano.

Prima però di dirvi i nomi di persone che già hanno dato la loro disponibilità, vogliamo che concentriate la vostra attenzione su due cose.

LA PRIMA E’ ASCOLTARE COME PARLA LA GENTE COMUNE

Domani, sabato, vi parleremo quindi del METODO.

Domenica Vi diremo delle RAGIONI e i PASSAGGI, GLI INCONTRI che hanno portato a questa scelta. Daremo quindi i PRIMI NOMI.

A DIFFERENZA DEGLI ALTRI VI DIREMO TUTTO QUELLO CHE SUCCEDE INTORNO ALLA LISTA: da qui alle elezioni.

Da domenica saprete tutto.

Le liste sono aperte e tutti potete esprimere la vostra disponibilità e il vostro desiderio di rappresentare un’idea, attraverso la mail o nei commenti.

Iniziate a parlare del PRIMO INCONTRO PUBBLICO, dove e quando vorreste farlo? QUALI I TEMI DA METTERE ALL’ORDINE DEL GIORNO DELL’AGENDA?

1° PRINCIPIO della GENTE COMUNE: LA GENTE COMUNE NON SI ISOLA, NON SI ETICHETTA, MA SI INCONTRA E PARLA.

LA GENTE COMUNE E' TRA DI VOI
gentecomune@gmail.com

mercoledì 28 marzo 2007

i have a Brick (il Mattone...)

Dato l’alto numero di persone che sta visitando il blog, possiamo dire che per ora abbiamo colpito nel segno.

Sono molti i contributi positivi: si chiede soprattutto vera partecipazione, si chiede vera attenzione per l’ambiente, lealtà dell’amministrazione verso il cittadino e anche, perché no, ordine nelle discussioni. Fra le varie cose, ci ha colpito un pezzo del commento di Enzo Maccari, che sdrammatizza l’aria pesante che alcuni hanno creato:
“Vorrei che la zucca posta in piazza delle erbe fosse magica come quella di cenerentola.La fatina la trasforma in carrozza. La carrozza si dirige in comune. A mezzanotte tutti i politici Tolentinati Vi prendono posto e ... allo scoccare del 12° rintocco del nostro meraviglioso orologio ... puff ... tutto sparisce e rimane soltanto la zucca!”

Stiamo preparando un incontro pubblico in cui presenteremo il nostro PROGETTO, che scaturirà dalle vostre proposte.

Siete Voi a sollevare tanti problemi sull’operato delle Amministrazioni precedenti e sulle possibili soluzioni per gestire meglio Tolentino domani, siamo qui ad ascoltarvi.

Pensiamo che sia necessario partire da uno dei temi chiave della città: il mattone.

Nella scorsa consiliatura sono state approvate molte lottizzazioni, che trasformeranno radicalmente la città: Via Flaminia, la Cintura Verde, la Zona Pace.

Le prime due sono state contestate, Via Flaminia in particolare per l’accordo di programma con un privato.

Ricordiamo tutti il quartiere Foro Boario e le sue proteste per essersi visto scavalcato nella trattativa e inascoltato nelle proposte.

La seconda, la Cintura Verde, passata più sotto silenzio, era una zona tutto sommato marginale e in più di edilizia “costosa”, con tanti problemi idrogeologici.

Noi pensiamo che ci sia un altro modo di fare accordi di programma.

Ci insegna l’esperienza di una città come Grottammare, che applica il bilancio partecipativo da anni. In quel caso, il primo cittadino di allora, l’attuale presidente della Provincia di Ascoli Piceno Massimo Rossi, si presentò al privato forte delle richieste del quartiere interessato dalla lottizzazione.

O come dice la popolazione o niente da fare!!!

Cosa straordinaria: il privato accettò le condizioni del comune.

E’ possibile quindi pensare un modo nuovo di progettare la città? Cosa vi aspettate e cosa sapete rispetto alla ZONA PACE?

Ancora un appunto:
Questo blog è uno spazio di discussione libero e non moderato, non ha fari né guru.
Gli autori del blog si sollevano da ogni responsabilità su ciò che gli utenti scrivono.
Un altro appunto è rivolto anche a coloro che usano il blog per fare semplice propaganda politica gratuita e spicciola non costruttiva per i nostri obiettivi.

lunedì 19 marzo 2007

GENTE COMUNE

Quando è troppo è troppo
Qualcuno bisogna pure che cominci e finalmente dica che la misura è colma.
Senza pretendere di parlare per tutti, vogliamo testimoniare che a Tolentino ci sono cittadine e cittadini che assistono interdetti e nauseati all’ultimo atto del degrado politico cittadino.
Sentiamo parlare di crisi del centro-sinistra, di spaccatura del centro-destra, ma nessuno che dica a questi politicanti di mestiere - che si replicano da decenni e ogni volta hanno la faccia tosta di presentarsi agli elettori come “nuove proposte” con i loro tronfi, superbi ”progetti” per la città! – ciò che forse tutti i tolentinati hanno in cuore, e cioè: basta, rimanete a casa, fatevi da parte, tornate alle vostre famiglie! Chi se ne frega delle vostre beghe, dell’ansia che vi attanaglia di assicurarvi poltrone, di occupare le irrinunciabili posizioni di potere a cui siete purtroppo avvezzi, di garantirvi il "pacchetto" di consulenze da distribuire ai soliti 5 o 6 professionisti che “lavorano” con il Comune da 20 anni. Basta con i vostri miserabili “problemi politici” spacciati ai cittadini come indefesso impegno per il bene della città; basta con questo spettacolo da arena, con i soliti noti pronti ad azzannarsi sulla preda.
I tolentinati hanno capito qual è la posta in gioco, si annusa nell’aria l’indecente smania di amministrare lo sviluppo edilizio della città, e speriamo che non si debba annusare di peggio, grazie all’ultima conquista del "progresso", quella bella Discarica nuova fiammante alle porte di Tolentino!

Cari cittadini, sappiate che questi politici famelici non saranno mai sazi. Il potere di rappresentarci che abbiamo conferito loro votandoli (forse) non è un mandato a vita ma una delega assolutamente revocabile. E’ ora di toglierla a questi signori.

Chiediamo di dare un senso alla parola Democrazia, che è potere del popolo, governo del popolo.
Vogliamo un candidato o una candidata su cui riporre le nostre speranze, non un superuomo con le soluzioni in tasca, bensì una persona che si metta in gioco e che sia disposta ad ascoltare i bisogni e a condividere le risposte. Vogliamo che sia dato spazio ai giovani, non per assicurare una carriera politica al “figlio” di qualcuno, ma per poter scegliere il Primo Cittadino e gli Amministratori fra le risorse e le energie migliori della città. Abbiamo aperto un blog per parlare di tutto questo e capire se è possibile una proposta diversa: http://gentecomunetolentino.blogspot.com
Fate presto però. Scrivete, parliamone. Sarà un colloquio alla pari, non siamo l’ultima lista civica partorita dai partiti. Siamo solo Gente Comune che non si rassegna.