lunedì 19 marzo 2007

GENTE COMUNE

Quando è troppo è troppo
Qualcuno bisogna pure che cominci e finalmente dica che la misura è colma.
Senza pretendere di parlare per tutti, vogliamo testimoniare che a Tolentino ci sono cittadine e cittadini che assistono interdetti e nauseati all’ultimo atto del degrado politico cittadino.
Sentiamo parlare di crisi del centro-sinistra, di spaccatura del centro-destra, ma nessuno che dica a questi politicanti di mestiere - che si replicano da decenni e ogni volta hanno la faccia tosta di presentarsi agli elettori come “nuove proposte” con i loro tronfi, superbi ”progetti” per la città! – ciò che forse tutti i tolentinati hanno in cuore, e cioè: basta, rimanete a casa, fatevi da parte, tornate alle vostre famiglie! Chi se ne frega delle vostre beghe, dell’ansia che vi attanaglia di assicurarvi poltrone, di occupare le irrinunciabili posizioni di potere a cui siete purtroppo avvezzi, di garantirvi il "pacchetto" di consulenze da distribuire ai soliti 5 o 6 professionisti che “lavorano” con il Comune da 20 anni. Basta con i vostri miserabili “problemi politici” spacciati ai cittadini come indefesso impegno per il bene della città; basta con questo spettacolo da arena, con i soliti noti pronti ad azzannarsi sulla preda.
I tolentinati hanno capito qual è la posta in gioco, si annusa nell’aria l’indecente smania di amministrare lo sviluppo edilizio della città, e speriamo che non si debba annusare di peggio, grazie all’ultima conquista del "progresso", quella bella Discarica nuova fiammante alle porte di Tolentino!

Cari cittadini, sappiate che questi politici famelici non saranno mai sazi. Il potere di rappresentarci che abbiamo conferito loro votandoli (forse) non è un mandato a vita ma una delega assolutamente revocabile. E’ ora di toglierla a questi signori.

Chiediamo di dare un senso alla parola Democrazia, che è potere del popolo, governo del popolo.
Vogliamo un candidato o una candidata su cui riporre le nostre speranze, non un superuomo con le soluzioni in tasca, bensì una persona che si metta in gioco e che sia disposta ad ascoltare i bisogni e a condividere le risposte. Vogliamo che sia dato spazio ai giovani, non per assicurare una carriera politica al “figlio” di qualcuno, ma per poter scegliere il Primo Cittadino e gli Amministratori fra le risorse e le energie migliori della città. Abbiamo aperto un blog per parlare di tutto questo e capire se è possibile una proposta diversa: http://gentecomunetolentino.blogspot.com
Fate presto però. Scrivete, parliamone. Sarà un colloquio alla pari, non siamo l’ultima lista civica partorita dai partiti. Siamo solo Gente Comune che non si rassegna.