sabato 9 maggio 2009

Fwd: RIUNIONE DEL ³COMITATO DEL MACERATESE IN DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA²



---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Caterina
Date: 9 maggio 2009 9.42
Oggetto: RIUNIONE DEL ³COMITATO DEL MACERATESE IN DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA²
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LUNEDI' 11 MAGGIO 2009, ALLE ORE 18,30, PRESSO L'ORATORIO DELLA CHIESA DELLA SACRA FAMIGLIA IN VIALE TRENTO E TRIESTE SI TERRA' UNA PRIMA RIUNIONE DEL "COMITATO DEL MACERATESE IN DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA" PER DISCUTERE IL SEGUENTE ORDINE DEL GIORNO:
 
1. CONFRONTO SUI POSSIBILI SCENARI DELLA SCUOLA PUBBLICA NELL'IMMEDIATO FUTURO (ANNO SCOLASTICO 2009/2010).
 
 
1. DEFINIZIONE DI PROBLEMATICHE E PROPOSTE RISOLUTIVE.
 
 
1. ORGANIZZAZIONE DI MODALITA' DI PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LE ISTANZE EMERSE.
 
La tua partecipazione è preziosa!  
 
 
 
 
IL COMITATO  DEL MACERATESE IN DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA

I recenti interventi legislativi sul mondo della scuola hanno spinto molti di noi, insegnanti e genitori,  a far sentire la propria preoccupazione e a seguire in prima persona le modifiche a cui la scuola pubblica sta andando incontro.
Noi crediamo che qualsiasi intervento che riguardi la scuola pubblica debba essere fatto con l'obiettivo di migliorarla e non di ridimensionarla. La scuola è un investimento, non un costo a perdere e le sfide che oggi deve affrontare non sono di poco conto: mantenere alta la qualità, garantendo elevati livelli di apprendimento e nello stesso tempo continuare ad assicurare l'inserimenti dei disabili, l'integrazione dei bambini immigrati, la gestione di situazioni di disagio legate alla progressiva crisi delle famiglie e dei contesti sociali.

I recenti interventi porteranno alla perdita della ricchezza della nostra scuola elementare: il tempo pieno e i moduli, ove realizzati appieno, sono stati capaci di essere fucina di una nuova cittadinanza e presidio prioritario per prevenire razzismi, egoismi, separazioni, emarginazioni senza per questo trascurare una elevata formazione scolastica.
Questa è per noi una Scuola seria. Questa è una scuola possibile solo con tanto tempo, competenze e risorse a disposizione.

Il maestro unico nella scuola primaria, la riduzione di orario, l'aumento del numero di alunni per classe in ogni ordine di scuola, la valutazione in decimi, l'adozione "vincolata per 5 anni" dei libri di testo, renderanno sempre più difficile, se non impossibile, tutto questo. L'eliminazione delle compresenze renderà impossibile lavorare per piccoli gruppi, uscire sul territorio, fare gite e visitare musei.
Nel lavoro degli insegnanti non ci sarà più spazio il confronto e la condivisione di scelte importanti.
Noi non intendiamo rassegnarci a tutto questo, vogliamo continuare con forza a sostenere la
nostra idea di scuola e ti chiediamo, se la condividi, di contribuire a sostenerla.
Il primo passo e' far si che sul territorio non si sia isolati, ma si possa insieme raccogliere informazioni puntuali, promuovere iniziative sulle specifiche situazioni territoriali (scuole con problemi di accorpamento, di carenza personale, etc) collegandole a quelle dei comitati spontanei sorti in tutt'Italia.
Ne può far parte chiunque abbia a cuore il percorso educativo dei bambini/ragazzi ed il ruolo che in esso ha la scuola pubblica.
Gli scopi sono:
-      Fornire informazioni ai genitori/operatori/cittadini.
-      promuovere eventi informativi
-      monitorare la situazione scolastica del nostro territorio
-      promuovere e diffondere iniziative a tutela della scuola pubblica e del diritto allo studio in tutto il territorio
gli strumenti sono:
-      comitato di coordinamento con incontri periodici
dossier annuale sulla situazione della scuola maceratese
-      archivio di documentazione
-       mailinglist  scuolabeneprimario@fabersot.it
CONTATTI:
MARA (INSEGNANTE – TOLENTINO) 3334324244
PAOLA (GENITORE – PETRIOLO) 3389784204
 



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Movimento Politico
GENTE COMUNE
Tolentino - Macerata
www.gentecomunetolentino.blogspot.com
gentecomune@gmail.com

giovedì 7 maggio 2009

La Città dell'Impossibile

Dite la verità, se vi avessero detto:
"Perché non piantiamo un 'bel' prefabbricato in mezzo al Parco Isola d'Istria, proprio in mezzo però, lo mettiamo sopra una 'bella' piattaforma di cemento, bella solida, cioè una roba che si smonta ma di fatto non si smonterà mai, cioè un "coso" che costerà 100.000 euro, che, chi vuoi che lo tocchi più?? ... E' per una pizzeria, è utile, è bello ... e i gestori taglieranno l'erba del parco... etc. etc...."
Insomma, se vi avessero detto così, cosa avreste risposto?
Probabilmente quello che è venuto in mente a tutti...
"Ok, ma perché proprio in mezzo? In mezzo all'unico fazzoletto di prato ampio, dove poter tirare quattro calci ad una palla, lanciare un freesbee, montare il palco per un concerto, organizzare una festa... Perché, perché LI'? E perché alla chetichella, attenti a non far sapere agli altri operatori commerciali della zona di questa non trascurabile novità...?"
Perché?
Come è possibile?
Queste le domande che non pochi tolentinati continuano a farsi, senza che dall'Amministrazione Comunale si siano degnati di dare spiegazioni, di aprire un confronto, magari chiedendo ai concessionari di interrompere i lavori per qualche giorno, per cercare di riportare la serenità.
Perché a Tolentino quello che è facile lo fanno difficile?
Perché non si poteva trovare una ubicazione che non deturpasse il più importante parco cittadino, comunque salvaguardando le intenzioni di riqualificarlo e la necessità di dare attuazione ad un contratto?

Con l'occasione viene anche da chiedere: perché è stata tolta la fontana STORICA dai "Giardinetti", ora Giardini John Lennon?!?!

Perché a Tolentino quello che il buon senso sconsiglia, quello che sembrerebbe impensabile e impossibile può incredibilmente diventare realtà?

Se invece è un incubo, per favore, svegliateci!!!