mercoledì 28 marzo 2007

i have a Brick (il Mattone...)

Dato l’alto numero di persone che sta visitando il blog, possiamo dire che per ora abbiamo colpito nel segno.

Sono molti i contributi positivi: si chiede soprattutto vera partecipazione, si chiede vera attenzione per l’ambiente, lealtà dell’amministrazione verso il cittadino e anche, perché no, ordine nelle discussioni. Fra le varie cose, ci ha colpito un pezzo del commento di Enzo Maccari, che sdrammatizza l’aria pesante che alcuni hanno creato:
“Vorrei che la zucca posta in piazza delle erbe fosse magica come quella di cenerentola.La fatina la trasforma in carrozza. La carrozza si dirige in comune. A mezzanotte tutti i politici Tolentinati Vi prendono posto e ... allo scoccare del 12° rintocco del nostro meraviglioso orologio ... puff ... tutto sparisce e rimane soltanto la zucca!”

Stiamo preparando un incontro pubblico in cui presenteremo il nostro PROGETTO, che scaturirà dalle vostre proposte.

Siete Voi a sollevare tanti problemi sull’operato delle Amministrazioni precedenti e sulle possibili soluzioni per gestire meglio Tolentino domani, siamo qui ad ascoltarvi.

Pensiamo che sia necessario partire da uno dei temi chiave della città: il mattone.

Nella scorsa consiliatura sono state approvate molte lottizzazioni, che trasformeranno radicalmente la città: Via Flaminia, la Cintura Verde, la Zona Pace.

Le prime due sono state contestate, Via Flaminia in particolare per l’accordo di programma con un privato.

Ricordiamo tutti il quartiere Foro Boario e le sue proteste per essersi visto scavalcato nella trattativa e inascoltato nelle proposte.

La seconda, la Cintura Verde, passata più sotto silenzio, era una zona tutto sommato marginale e in più di edilizia “costosa”, con tanti problemi idrogeologici.

Noi pensiamo che ci sia un altro modo di fare accordi di programma.

Ci insegna l’esperienza di una città come Grottammare, che applica il bilancio partecipativo da anni. In quel caso, il primo cittadino di allora, l’attuale presidente della Provincia di Ascoli Piceno Massimo Rossi, si presentò al privato forte delle richieste del quartiere interessato dalla lottizzazione.

O come dice la popolazione o niente da fare!!!

Cosa straordinaria: il privato accettò le condizioni del comune.

E’ possibile quindi pensare un modo nuovo di progettare la città? Cosa vi aspettate e cosa sapete rispetto alla ZONA PACE?

Ancora un appunto:
Questo blog è uno spazio di discussione libero e non moderato, non ha fari né guru.
Gli autori del blog si sollevano da ogni responsabilità su ciò che gli utenti scrivono.
Un altro appunto è rivolto anche a coloro che usano il blog per fare semplice propaganda politica gratuita e spicciola non costruttiva per i nostri obiettivi.