mercoledì 16 dicembre 2009

Interrogazione Consiliare sulla Scuola M.L.King

Tolentino, 15 dicembre 2009

Gruppo Consiliare GENTE COMUNE


Al Presidente del Consiglio
Al Sindaco
del Comune di Tolentino

Oggetto: Interrogazione con risposta orale


- Visti i lavori che riguardano l’edificazione del plesso scolastico M.L. King;

Considerate le perplessità avanzate durante la seduta del Consiglio Comunale del 26 novembre u.s. in riferimento ad opere mal eseguite, e le risposte che nella circostanza sono state fornite dall’Amministrazione;


Si chiede di sapere:

1. Se vi siano atti o documenti dei preposti uffici comunali che abbiano formalmente rilevato irregolarità o contestato lavori eseguiti non a regola d’arte e in tal caso di conoscerne i contenuti;
2. Il reale stato dei lavori in relazione alla qualità dei manufatti e alla rispondenza dei medesimi alle vigenti norme sulla sicurezza.

Consigliere Comunale
Anna Cimarelli

Interrogazione Consiliare sulla Ditta Fioretti

Tolentino, 13 dicembre 2010

Gruppo Consiliare GENTE COMUNE


Al Presidente del Consiglio
Al Sindaco del Comune di Tolentino

Oggetto: Interrogazione con risposta orale

- Vista la delibera del Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 con la quale si impegnava l’Amministrazione comunale a “ad adottare ogni provvedimento utile e necessario per avviare ed ultimare la procedura di delocalizzazione”, “a stilare un protocollo di intesa con la societa’ in premessa per la delocalizzazione e stabilire, in comune accordo, la tempistica e la cronologia dei lavori, tenuto conto dell’autorizzazione provvisoria scadente il 31 dicembre 2010” e “a richiedere periodicamente e, comunque, con cadenza non superiore a sei mesi, controlli sull’inquinamento atmosferico, sull’inquinamento acustico e sulla diffusione dei cattivi odori cosi’ come da giusto riscontro dell’ARPAM”;

- Vista la diffida della Provincia di Macerata del 5 giugno 2008 con la quale si richiamava la ditta Metallurgica Fioretti “a provvedere al ripristino delle condizioni di legalità, eliminando la presenza delle sostanze non autorizzate”, essendo rilevato che “le emissioni dello stabilimento di Tolentino dalla Metallurgica Fioretti s.p.a. non sono conformi a quanto prescritto nell’ atto autorizzatorio, in quanto contenenti molecole non autorizzate, e cioè Anidride Carbonica (CO2), Ossido di Azoto (NOx) e Sostanze Organiche Volatili (SOV)” ed inoltre che “la ditta non effettua i controlli con cadenza semestrale, ma bensì una volta all’ anno e neanche tutti gli anni” ;

- Visti gli esiti del monitoraggio delle deposizioni atmosferiche in via Cappellacci e presso i giardini pubblici John Lennon del 24/09/2009, che documentano alte concentrazioni di polveri di ferro e alluminio nelle zone esaminate, con particolare riguardo a via Cappellacci;

Considerate le risposte che il Sindaco ha fornito all’interrogazione presentata dalla sottoscritta nel Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007;


Si chiede di sapere:

1. Se il Comune ha richiesto ed acquisito semestralmente negli ultimi due anni i dati relativi all’inquinamento atmosferico, all’inquinamento acustico e alla diffusione dei cattivi odori come prescritto dalla delibera del Consiglio comunale citata in premessa;

2. Se sono state sanate da parte della ditta le irregolarità degli impianti che emettono polveri, fumi e rumori;

3. Se è stata avviata la procedura per la delocalizzazione e predisposti gli atti per la necessaria variante al PRG (come dichiarato dal Sindaco) e la successiva assegnazione dell’area di nuova localizzazione;

4. Quali provvedimenti intende prendere l’Amministrazione Comunale, e quali – eventualmente - sono stati presi, in relazione alla scadenza dei termini per l’autorizzazione regionale, il 31 dicembre del 2010.


Consigliere Comunale
Anna Cimarelli

lunedì 12 ottobre 2009

Interrogazione Consiliare sulla Discarica di Tolentino

Anna Cimarelli, consigliere comunale della lista civica “Gente Comune”, ha presentato una interrogazione consiliare circa il cosiddetto ‘assestamento’ che interessa la discarica di Collina e le prospettive di gestione che nell’immediato futuro riguarderanno l’impianto.
L’interrogazione dà conto di fatti che si sono potuti osservare e documentare negli ultimi tempi, come la rimozione di un notevole tratto della recinzione che delimita l’impianto, lungo un’area interessata dall’apposizione di grossi blocchi di cemento e dall’abbancamento di terra; operazioni forse non estranee all’esigenza di contenere un movimento franoso che non sembra troppo agevole negare.
Quale che sia la situazione – e anzi, scopo dell’interrogazione è proprio quello di fugare le nebbie della vaghezza - nulla giustifica la scarsa trasparenza con cui il Cosmari e il Comune stanno gestendo la situazione.
E’ singolare poi, per non dire strabiliante, che un simile tema sia risucchiato nel silenzio. Se è vero che la discarica sta franando l’opinione pubblica dovrebbe esserne informata; se invece è vero il contrario, cioè che l’ impianto è stabile e che si sono semplicemente avviate le procedure di chiusura, il Cosmari dovrebbe avere tutto l'interesse di curare – anche con orgoglio - la più puntuale e ampia informazione sulle opere che si stanno realizzando.
Il silenzio invece, come pure la spiegazione stizzita e tardiva, non lascia pensare a nulla di buono.“Gente Comune” chiede che si faccia chiarezza, che i cittadini siano informati di come realmente stanno le cose.
E che finalmente si dica una parola definitiva sulla bonifica della vecchia discarica.
Sia detto una volta di più che chi governa non è ‘tutore’ della città, che si possa sentire 'autorizzato' dal proprio ruolo a gestire i problemi, laddove si presentino, anche col nasconderli; chi governa è invece e semplicemente delegato dalla cittadinanza, e a questa deve riferire e riferirsi. Sempre.

sabato 9 maggio 2009

Fwd: RIUNIONE DEL ³COMITATO DEL MACERATESE IN DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA²



---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Caterina
Date: 9 maggio 2009 9.42
Oggetto: RIUNIONE DEL ³COMITATO DEL MACERATESE IN DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA²
A: "


LUNEDI' 11 MAGGIO 2009, ALLE ORE 18,30, PRESSO L'ORATORIO DELLA CHIESA DELLA SACRA FAMIGLIA IN VIALE TRENTO E TRIESTE SI TERRA' UNA PRIMA RIUNIONE DEL "COMITATO DEL MACERATESE IN DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA" PER DISCUTERE IL SEGUENTE ORDINE DEL GIORNO:
 
1. CONFRONTO SUI POSSIBILI SCENARI DELLA SCUOLA PUBBLICA NELL'IMMEDIATO FUTURO (ANNO SCOLASTICO 2009/2010).
 
 
1. DEFINIZIONE DI PROBLEMATICHE E PROPOSTE RISOLUTIVE.
 
 
1. ORGANIZZAZIONE DI MODALITA' DI PARTECIPAZIONE PER PROMUOVERE LE ISTANZE EMERSE.
 
La tua partecipazione è preziosa!  
 
 
 
 
IL COMITATO  DEL MACERATESE IN DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA

I recenti interventi legislativi sul mondo della scuola hanno spinto molti di noi, insegnanti e genitori,  a far sentire la propria preoccupazione e a seguire in prima persona le modifiche a cui la scuola pubblica sta andando incontro.
Noi crediamo che qualsiasi intervento che riguardi la scuola pubblica debba essere fatto con l'obiettivo di migliorarla e non di ridimensionarla. La scuola è un investimento, non un costo a perdere e le sfide che oggi deve affrontare non sono di poco conto: mantenere alta la qualità, garantendo elevati livelli di apprendimento e nello stesso tempo continuare ad assicurare l'inserimenti dei disabili, l'integrazione dei bambini immigrati, la gestione di situazioni di disagio legate alla progressiva crisi delle famiglie e dei contesti sociali.

I recenti interventi porteranno alla perdita della ricchezza della nostra scuola elementare: il tempo pieno e i moduli, ove realizzati appieno, sono stati capaci di essere fucina di una nuova cittadinanza e presidio prioritario per prevenire razzismi, egoismi, separazioni, emarginazioni senza per questo trascurare una elevata formazione scolastica.
Questa è per noi una Scuola seria. Questa è una scuola possibile solo con tanto tempo, competenze e risorse a disposizione.

Il maestro unico nella scuola primaria, la riduzione di orario, l'aumento del numero di alunni per classe in ogni ordine di scuola, la valutazione in decimi, l'adozione "vincolata per 5 anni" dei libri di testo, renderanno sempre più difficile, se non impossibile, tutto questo. L'eliminazione delle compresenze renderà impossibile lavorare per piccoli gruppi, uscire sul territorio, fare gite e visitare musei.
Nel lavoro degli insegnanti non ci sarà più spazio il confronto e la condivisione di scelte importanti.
Noi non intendiamo rassegnarci a tutto questo, vogliamo continuare con forza a sostenere la
nostra idea di scuola e ti chiediamo, se la condividi, di contribuire a sostenerla.
Il primo passo e' far si che sul territorio non si sia isolati, ma si possa insieme raccogliere informazioni puntuali, promuovere iniziative sulle specifiche situazioni territoriali (scuole con problemi di accorpamento, di carenza personale, etc) collegandole a quelle dei comitati spontanei sorti in tutt'Italia.
Ne può far parte chiunque abbia a cuore il percorso educativo dei bambini/ragazzi ed il ruolo che in esso ha la scuola pubblica.
Gli scopi sono:
-      Fornire informazioni ai genitori/operatori/cittadini.
-      promuovere eventi informativi
-      monitorare la situazione scolastica del nostro territorio
-      promuovere e diffondere iniziative a tutela della scuola pubblica e del diritto allo studio in tutto il territorio
gli strumenti sono:
-      comitato di coordinamento con incontri periodici
dossier annuale sulla situazione della scuola maceratese
-      archivio di documentazione
-       mailinglist  scuolabeneprimario@fabersot.it
CONTATTI:
MARA (INSEGNANTE – TOLENTINO) 3334324244
PAOLA (GENITORE – PETRIOLO) 3389784204
 



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Movimento Politico
GENTE COMUNE
Tolentino - Macerata
www.gentecomunetolentino.blogspot.com
gentecomune@gmail.com

giovedì 7 maggio 2009

La Città dell'Impossibile

Dite la verità, se vi avessero detto:
"Perché non piantiamo un 'bel' prefabbricato in mezzo al Parco Isola d'Istria, proprio in mezzo però, lo mettiamo sopra una 'bella' piattaforma di cemento, bella solida, cioè una roba che si smonta ma di fatto non si smonterà mai, cioè un "coso" che costerà 100.000 euro, che, chi vuoi che lo tocchi più?? ... E' per una pizzeria, è utile, è bello ... e i gestori taglieranno l'erba del parco... etc. etc...."
Insomma, se vi avessero detto così, cosa avreste risposto?
Probabilmente quello che è venuto in mente a tutti...
"Ok, ma perché proprio in mezzo? In mezzo all'unico fazzoletto di prato ampio, dove poter tirare quattro calci ad una palla, lanciare un freesbee, montare il palco per un concerto, organizzare una festa... Perché, perché LI'? E perché alla chetichella, attenti a non far sapere agli altri operatori commerciali della zona di questa non trascurabile novità...?"
Perché?
Come è possibile?
Queste le domande che non pochi tolentinati continuano a farsi, senza che dall'Amministrazione Comunale si siano degnati di dare spiegazioni, di aprire un confronto, magari chiedendo ai concessionari di interrompere i lavori per qualche giorno, per cercare di riportare la serenità.
Perché a Tolentino quello che è facile lo fanno difficile?
Perché non si poteva trovare una ubicazione che non deturpasse il più importante parco cittadino, comunque salvaguardando le intenzioni di riqualificarlo e la necessità di dare attuazione ad un contratto?

Con l'occasione viene anche da chiedere: perché è stata tolta la fontana STORICA dai "Giardinetti", ora Giardini John Lennon?!?!

Perché a Tolentino quello che il buon senso sconsiglia, quello che sembrerebbe impensabile e impossibile può incredibilmente diventare realtà?

Se invece è un incubo, per favore, svegliateci!!!

mercoledì 15 aprile 2009

VALORIZZARE NON SVENDERE !


Il Comune possiede i locali dell'ex Liceo Scientifico (p.zzale Europa) e dell'ex Camera del Lavoro (P.zza della Libertà), troviamo un'idea per valorizzarli a vantaggio della comunità.


TU COSA CI FARESTI ?


A : AFFITTO A TERZI

B : RICONVERSIONE PER SCOPI SOCIALI O CULTURALI

C : TURISMO

D: UFFICI COMUNALI

E: VARIE

Scegli una categoria e sviluppa un ' idea, prima che se ne decida la vendita, valorizziamo questi beni che sembra non valgano niente solo perchè di proprietà del Comune.

sabato 21 marzo 2009

La Palazzina????

Visto che la maggioranza ha confermato la volontà di costruire una nuova palazzina in zona Flaminia per ospitare gli uffici tecnici e manutenzione, ci chiediamo:

  • E’ stata fatta una verifica sul rapporto fra le superfici utili attualmente a disposizione e il numero dei relativi impiegati alla luce degli standard legislativi (legge 626 e altre normative vigenti), così da razionalizzare lo spazio a disposizione e verificare effettivamente quanto ulteriore spazio è necessario, considerando lo spostamento degli uffici dalla sede di via Rutiloni (fonti S. Giovanni)?
  • Come mai sono state effettuate diverse assunzioni a part-time (almeno 4 solo sul Settore Lavori Pubblici) , con relativa necessità di un maggior numero di uffici a parità di ore lavorative svolte, con aumento dei costi di gestione ( attrezzature, computer, mobilio, riscaldamento ed illuminazione, pulizie, ecc.)?
  • Tenuto conto che dirigenti e funzionari hanno la continua necessità di recarsi alla sede centrale amministrativa, logisticamente e razionalmente non sarebbe preferibile che gli uffici (soprattutto Urbanistica, Lavori Pubblici, ecc.) siano ubicati nelle strette vicinanze di Piazza della Libertà?
  • Perché allora non si è valutato il reperimento in prossimità della piazza di altri spazi già di proprietà comunale, ad esempio attraverso il recupero edilizio dell’edificio ex unione sportiva, che invece sarà messo in vendita, oppure spostando uffici che non necessitano di tale esigenza trasferendoli su immobili già in proprietà e pronti all'uso quale l'ex liceo scientifico (che si trova all’interno del centro storico!)?
  • Dove prenderemo i soldi per la nuova palazzina, che comunque costerà molto di più che razionalizzare gli spazi esistenti?
  • Siamo sicuri che la funzionalità logistica non venga compromessa, a vantaggio di non si sa cosa?
  • E' moralmente accettabile che venga acquistata (e comunque utilizzata) dal Comune un'area sottratta al parco urbano attraverso una operazione speculativa nei confronti della città che tutti conosciamo?
  • Come mai la maggioranza ritiene prioritario un progetto di riallocazione degli uffici comunali e non piuttosto quello di programmare uno stanziamento per la costruzione del ponte della Flaminia, dato che per quella opera è disponibile uno specifico finanziamento del privato nell’ambito del relativo accordo di programma?
  • Quali delle due opere presenta una utilità pubblica maggiore?

Attendiamo risposte da chi governa la città.

martedì 3 febbraio 2009

A.A.A.: Castello Affittasi

Quanti hanno contribuito a che il Castello della Rancia fosse ridotto a un qualsiasi posto da affittare per ragioni private (vedere sito http://www.castellodellarancia.com/main.html) spero si ravvedano e provino vergogna.Come cittadina e come consigliere comunale mi aspetto un atto di contrizione e una vigorosa retromarcia da parte della Giunta rispetto ad una scelta che giudico miope, inutile e scellerata.E' chiaro infatti che le entrate che si realizzano (o che ci si illude di realizzare!) "affittando" il Castello per matrimoni ed eventi di carattere commerciale non basteranno neanche per coprire le esigenze di manutenzione ordinaria/straordinaria che di qui a poco si presenteranno, visto l'uso improprio, massivo e del tutto fuori controllo della struttura. Come si giustificherà allora la scelta politica di volgarizzare l'immagine del Castello e di svendere la storia della città, quando il bilancio dell'operazione si scoprirà in passivo?!Non bastava un Teatro storico andato in fumo? Non bastava la cultura trasformata in intrattenimento? Mi appello agli operatori culturali della città, agli amministratori coscienziosi, a tutti i cittadini che hanno a cuore quel che resta delle nostre tradizioni e della nostra cultura, non restiamo in silenzio.

Consigliere Comunale Anna Cimarelli - Gente Comune


Per saperne di più potete leggere la delibera comunale qui