lunedì 14 gennaio 2008

IMMONDIZIA DI NAPOLI A TOLENTINO

Alla fine sembra fatta: anche nella nostra città arriverà l'immondizia di Napoli.



E' quasi una campagna "adotta il sacchetto" quella che il Governo, la Regione e il Comune ci chiedono di fare. Ma io mi chiedo, alla fine chi ci guadagna?
Certamente intorno alla nostra città si stanno moltiplicando i siti di raccolta, di smaltimento, di inceneritori. Abbiamo magari anche qualche terreno contaminato da rifiuti tossici.
Insomma non ci manca nulla. Nonostante il nostro "impegno" civico per la raccolta differenziata, la nostra "disponibilià" a respirare aria sempre meno sana, le tasse per lo smaltimento rifiuti non diminuiscono. Perché? Quale altre sacrificio dobbiamo fare ancora?

Henry Smart

2 commenti:

Anonimo ha detto...

purtroppo non sono molto informato sull'argomento (grave!) però l'unica cosa che so ormai per certo che si tratta di un problema nazionale!l'unica riflessione che per ora ho fatto è questa:il problema esiste,siamo giunti al punto che le parole oramai creano solo problemi su problemi...diamoci una mano tutti insieme e superiamo questo ostacolo...poi comincieremo a programmare e far si che questo disagio non si presenti più!
ciao a tutti ...giò

Anonimo ha detto...

Ma nessuno si preoccupa di informarsi la nocività di questi rifiuti? A nessuno importa se siano tossici o meno? E nel caso come dicono vengano controllati e "selezionati" (mi fa sorridere il fatto di selezionare l'immondizia una volta che arriva in camion) chi farebbe questi controlli. E nel caso, questi 9.000€ varrebbero la salute anche di una sola persona della nostra provincia?
Nel caso che l'interesse fosse economico, veramente la salute di una persona si quantifica a peso d'immondizia?

Tutta Europa sta guardando questi fatti in televisione già da più tempo di noi, e sono interessati a vedere come possiamo fare a risolvere la questione. E quello che sembra logico è: se il governo non riesce a risolvere il problema, allora la soluzione migliore è un pò d'immondizia per tutti e il popolo italiano dimostra per l'ennesima volta solidarietà.