Interrogazione Consiliare sulla Discarica di Tolentino
Anna Cimarelli, consigliere comunale della lista civica “Gente Comune”, ha presentato una interrogazione consiliare circa il cosiddetto ‘assestamento’ che interessa la discarica di Collina e le prospettive di gestione che nell’immediato futuro riguarderanno l’impianto.
L’interrogazione dà conto di fatti che si sono potuti osservare e documentare negli ultimi tempi, come la rimozione di un notevole tratto della recinzione che delimita l’impianto, lungo un’area interessata dall’apposizione di grossi blocchi di cemento e dall’abbancamento di terra; operazioni forse non estranee all’esigenza di contenere un movimento franoso che non sembra troppo agevole negare.
Quale che sia la situazione – e anzi, scopo dell’interrogazione è proprio quello di fugare le nebbie della vaghezza - nulla giustifica la scarsa trasparenza con cui il Cosmari e il Comune stanno gestendo la situazione.
E’ singolare poi, per non dire strabiliante, che un simile tema sia risucchiato nel silenzio. Se è vero che la discarica sta franando l’opinione pubblica dovrebbe esserne informata; se invece è vero il contrario, cioè che l’ impianto è stabile e che si sono semplicemente avviate le procedure di chiusura, il Cosmari dovrebbe avere tutto l'interesse di curare – anche con orgoglio - la più puntuale e ampia informazione sulle opere che si stanno realizzando.
Il silenzio invece, come pure la spiegazione stizzita e tardiva, non lascia pensare a nulla di buono.“Gente Comune” chiede che si faccia chiarezza, che i cittadini siano informati di come realmente stanno le cose.
L’interrogazione dà conto di fatti che si sono potuti osservare e documentare negli ultimi tempi, come la rimozione di un notevole tratto della recinzione che delimita l’impianto, lungo un’area interessata dall’apposizione di grossi blocchi di cemento e dall’abbancamento di terra; operazioni forse non estranee all’esigenza di contenere un movimento franoso che non sembra troppo agevole negare.
Quale che sia la situazione – e anzi, scopo dell’interrogazione è proprio quello di fugare le nebbie della vaghezza - nulla giustifica la scarsa trasparenza con cui il Cosmari e il Comune stanno gestendo la situazione.
E’ singolare poi, per non dire strabiliante, che un simile tema sia risucchiato nel silenzio. Se è vero che la discarica sta franando l’opinione pubblica dovrebbe esserne informata; se invece è vero il contrario, cioè che l’ impianto è stabile e che si sono semplicemente avviate le procedure di chiusura, il Cosmari dovrebbe avere tutto l'interesse di curare – anche con orgoglio - la più puntuale e ampia informazione sulle opere che si stanno realizzando.
Il silenzio invece, come pure la spiegazione stizzita e tardiva, non lascia pensare a nulla di buono.“Gente Comune” chiede che si faccia chiarezza, che i cittadini siano informati di come realmente stanno le cose.
E che finalmente si dica una parola definitiva sulla bonifica della vecchia discarica.
Sia detto una volta di più che chi governa non è ‘tutore’ della città, che si possa sentire 'autorizzato' dal proprio ruolo a gestire i problemi, laddove si presentino, anche col nasconderli; chi governa è invece e semplicemente delegato dalla cittadinanza, e a questa deve riferire e riferirsi. Sempre.