martedì 15 gennaio 2008

IMMONDIZIA DI NAPOLI A TOLENTINO 2

"Al fine di evitare sterili polemiche, informazioni fuorvianti e facili strumentalizzazioni", come chiede il sindaco di Tolentino ing. Luciano Ruffini, il movimento politico Gente Comune presenterà una interrogazione nel prossimo Consiglio Comunale per facilitare un'azione di trasparenza sull'operazione di "accoglienza" dei rifiuti napoletani.
Abbiamo anche deciso di mettere a disposizione di tutti i lettori del blog il testo completo dell'interrogazione:

Gruppo Consiliare “Gente Comune”

Al Signor Sindaco del Comune di Tolentino


OGGETTO: Interrogazione con risposta orale

Visto:
-L’esistenza di una “emergenza nazionale” che riguarda lo smaltimento dei rifiuti della Regione Campania;
-La disponibilità manifestata dalla Regione Marche a smaltire una quantità dei suddetti rifiuti pari a 3.000,00 metri cubi;
-La disponibilità della Provincia di Macerata a “recepire l’appello nazionale per risolvere la grave emergenza rifiuti creatasi”

Constatato che

- Sul territorio comunale di Tolentino insiste l’unica discarica attiva nel territorio provinciale, nonché l’impianto di incenerimento/termovalorizzazione del COSMARI;


SI CHIEDE di CONOSCERE:

- L’ESATTA QUANTITÁ di rifiuti campani che saranno abbancati presso la discarica di Tolentino e/o trattati presso l’inceneritore di c.da Rancia. Si vuole conoscere il dato PRECISO, in n. di camion e in metri cubi;
- La tipologia di rifiuti ordinariamente abbancata presso la discarica di Tolentino;
- La tipologia di rifiuti “campani” che nella circostanza attuale sarà trattata/abbancata presso gli impianti di Tolentino;
- Se c’è la possibilità (sia dal punto di vista normativo che da quello tecnico-politico) che a Tolentino siano abbancati anche rifiuti non trattati;
- L’ESATTA QUANTITÁ di rifiuti “provinciali” che è stata abbancata, dall’apertura e fino alla data odierna, nella discarica in località Collina;
- Se il Sindaco non ritiene inutile – se non ridicolo – quanto deliberato dalla Provincia di Macerata, che offre una disponibilità di smaltimento puramente simbolica, cioè di una quantità pari ad una giornata (o DUE?) di abbancamento di rifiuti “provinciali”; una misura evidentemente irrilevante per la soluzione del “problema nazionale” dei rifiuti campani, che costituisce però un pericoloso precedente, in definitiva atto solo a minare ulteriormente la fiducia dei cittadini nella gestione della cosa pubblica;
- Quale corrispettivo economico è stato pattuito in cambio di tale disponibilità;
- Se il corrispettivo economico andrà interamente al Comune di Tolentino e, se no, quali sono le quote di spettanza (Comune, Provincia, Cosmari?)
- Come sarà assicurato il controllo sulla “qualità” dei rifiuti da smaltire, al fine di scongiurare eventuale smaltimento di rifiuti nocivi;
- Se il Sindaco vuole impegnarsi a richiedere e ottenere che il COSMARI, all’interno del proprio sito web (nella cui sezione relativa alla discarica di Tolentino NON compare alcun dato), fornisca SETTIMANALMENTE aggiornamenti sulla QUANTITÁ di rifiuti abbancata (con un tipo di informazione simile a quello che l’ASSM assicura circa le analisi dell’acqua potabile della città), allo scopo di consentire ai cittadini di seguire in maniera informata e consapevole la “vita” della discarica fino alla sua CHIUSURA.


Consigliere Comunale
Tolentino, 15 gennaio 2008 Anna Cimarelli

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