ASSEMBLEA PUBBLICA DEL 16 GENNAIO: IMMONDIZIA DI NAPOLI A TOLENTINO (4)
Cari concittadini,
siamo alle solite, su una questione delicata come quella dei rifiuti che investe il nostro territorio, ci viene imposta dagli amministratori locali una procedura che viene spacciata per un gesto di solidarietà. E’ palese che le indicazioni date dal Presidente del Consiglio per non essere investito dal problema spazzatura di Napoli sono state recepite e propagandate dalle regioni ad esso affini, tra cui la nostra.
Il presidente della provincia Silenzi nella riunione di ieri sera dopo una introduzione che elogiava il nostro comune per la capacità e la disponibilità dimostrata nella gestione dei rifiuti si inerpicava nel sostenere che accogliere i rifiuti a noi destinati è un atto dovuto dato che, quando la nostra terra è stata colpita dal terremoto a nostra volta siamo stati aiutati dalle altre regioni italiane.
Ne è seguito l’intervento dell’Assessore regionale all’ambiente Amagliani che molto meno diplomaticamente ha sostenuto che i rifiuti da problema potrebbero diventare una risorsa con impianti gestiti come quello del COSMARI, dimostrando irrequietezza quando i presenti sollevavano le rimostranze che sorgevano spontanee, e replicando che lui vivendo a Falconara tra aeroporto, raffineria e quant’altro subisce disagi sicuramente maggiori.
C’è da evidenziare l’intervento del nostro Sindaco Ruffini che ha chiesto a Silenzi e Amagliani che oltre che ricordarsi di noi quando ci sono da abbancare rifiuti, lo facciano anche quando devono mantenere gli impegni presi per il risanamento della vecchia discarica e per l’individuazine del nuovo sito.
La discussione si è protratta con altri interventi di politici della provincia sulle posizioni dei vari schieramenti, ma nessuno dei cittadini presenti, anche quelli che abitano nei pressi della discarica sono riusciti ad intervenire, anche semplicemente per chiedere che la ricezione di quanto dichiarato non arrechi ulteriori disagi, ne tanto meno è stata data considerazione alle richieste del coordinamento dei comitati di quartiere ognuna rigettata con delle motivazioni tecniche.
Personalmente ritengo che il quantitativo che dovremo accogliere (100 Tonnellate) non influenzerà la qualità della discarica, ma non risolve neanche il problema rifiuti di Napoli che si trascina ormai da 15 anni.
Registro invece, ancora una volta, da parte dei nostri amministratori una ferrea volontà a non voler praticare una politica trasparente e partecipata ma bensì una propensione al corporativismo politico.
Piero Rogani
1 commento:
"C’è da evidenziare l’intervento del nostro Sindaco Ruffini che ha chiesto a Silenzi e Amagliani che oltre che ricordarsi di noi quando ci sono da abbancare rifiuti, lo facciano anche quando devono mantenere gli impegni presi per il risanamento della vecchia discarica e per l’individuazine del nuovo sito."
Ma il risanamento della discarica non doveva avvenire coni soldi della nuova?
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