La vittoria di Obama
Vista l'aria squadrista e fascista che tira qui in Italia e anche per il bene del nostro Paese è fondamentale che in America abbia vinto Obama.
Che abbia vinto il candidato dell'inclusione, dell'uguaglianza, dell'economia reale, della classe dirigente scelta dal basso. E soprattutto il candidato del Sogno, il Sogno americano più grande, che fino ad oggi non aveva trovato piena compiutezza.
D'altronde chi abbia ascoltato il discorso dello "sconfitto" McCain non può non rimanere colpito dalla responsabilità, dalla rettitudine, dall'amore e dal rispetto per il proprio Paese che vi sono espressi. Al punto da pensare che magari in Italia avesse vinto un McCain!
Invece, per capire con quale governo e con quali connazionali (!) abbiamo a che fare, vale la pena dare uno sguardo agli editoriali di oggi del Giornale, di Libero e del Foglio sulla vittoria di Obama: trasudano odio, irritazione, fastidio nel migliore dei casi. Non tanto (o non solo) per Obama e i suoi elettori, quanto per coloro che in Italia esultano! La destra italiana ...
Obama e McCain nei rispettivi discorsi hanno entrambi esaltato i principi costituzionali del proprio Paese. Qui da noi, al contrario, una precisa parte politica, la destra, li mette in discussione un giorno si e l'altro pure. Qui da noi si frantuma con leggi scandalose il dettato costituzionale di una scuola pubblica, di una ricerca libera, di uguali diritti e opportunità per tutti. Qui da noi è legge dello Stato il "lodo Alfano". Qui da noi si preparano le "classi ponte" per i bambini degli immigrati. Qui da noi la tv pubblica ha censurato il sen. Gasparri che dice "con Obama alla Casa Bianca forse Al Quaeda è più contenta".
E volete pure che non esultiamo per la vittoria di Obama????
Evviva il 4 Novembre 2008, Giorno della Vittoria!
(foto da il Corriere della Sera)
10 commenti:
ma andate a lavorare
Ad Anonimo c'è da dire che, siccome, noi andiamo già a lavorare, vorrei capire che tipo di lavoro svolga e per quale motivo, come per lui, l'insensibilità degli italiani possa raggiungere un livello così irreversibile che niente più riesca a sollecitare una minima attività cerebrale. Il commento è spiritoso quanto la frase del nostro presidente del Consiglio all'indomani dell'elezione del Presidente degli Stati Uniti, riportata dai quotidiani di tutto il mondo come marchio di una nazione che del sonno della ragione ha fatto il proprio vessillo. Non vorrei che, atteggiamenti come questo legittimino, anche se non sembra essercene bisogno, azioni volte all'asservimento di chi è già servo, all'umiliazione di chi è già prostrato, all'eliminazione di chi si è già eliminato dal novero degli animali ragionevoli.
meno male che ci siete voi a farci aprire le menti!!!!!!!! si vede anche dall'attivita' che fate in consiglio comunale..........
Meno male che ci sei tu a fare il qualunquista, se no chi ci avrebbe pensato!
Ed invece, la tua di attività, dov'è svolta?
O ti occupi solo di scrivere luoghi comuni sui vari blog della rete?
Non voglio commentare i commenti di questo blog. Mi limito a dire che in America con l'elezione di Obama si è accesa la speranza, il sogno, l'apsettativa di un cambiamento. E non è poca cosa ! Nel mio Paese c'è solo abbrutimento, prepotenza, arroganza, nessuna speranza, paura, certezza di un futuro peggiore, negazione dei diritti. Quanto verrei avere la possibilità di sperare, di sognare !!!!!!! La peggiore miseria è la privazione della speranza, l'uomo non può farne a meno.........
sì, va bene obama, ma cosa c'entra con tolentino?
Gente Comune è un movimento politico l'elezione del Presidente degli Stati Uniti è un avvenimento politico, è questa la relazione.
La mia considerazione nasceva dal fatto che di obama ne sentiamo parlare in ogni telegiornale o giornale, magari chi frequenta o naviga in questo spazio si aspetta di trovare qualcosa d'altro, in particolare su Tolentino. Nulla da eccepire sull'auforia della vittoria di obama, ma chi legge ancora questo blog, magari si aspettava qualcosa sulle "patate" bollenti di tolentino, no? tutto qua.
A proposito della vittoria di quel negro di Obama... vorrei parlare del Consiglio di Amministrazione della Consmari.
Continuano i regolamenti di conti...
Foglia ha sgarrato e allora....siccome noi Pd (Partito DEMOCRATICO) gli avevamo fatto il FAVORE di metterlo su quella poltrona....lui sgarrò e allora ci mettiamo un fedelissimo alla causa. Un uomo d'onore e di fiducia. Un bello incarico di sottogoverno non lo si nega a nessuno. E' d'accordo anche nostro compare Capponi...e allora !
Poi...qualcuno voleva ridurre il numero dei consiglieri...Io gli ho risposto: "Ma che minchia volete"..."di politica non ne capite niente e tutti i nostri compari si devono fottere quei bei 20000 Euri all'anno, o no?"
Qui comandiamo io e il mio amico consigliere regionale...Quello delle assunzioni della Sintegra...quello che i nostri nemici chiamano "lo psiconano locale"...che io non ho manco capito che vuole dire...Comunque, state tutti attenti a Tolentino, se no ve lo facciamo capire noi chi è che comanda.
Totò Ruffiina
Caro anonimo che chiamo Obama negro, non ho capito dal tuo scritto alquanto concitato e per me confuso se la tua è una minaccia e se si a chi è rivolta. Racconti le vicende del Cosmari ed il tuo racconto è abbastanza verosimile credo anche io che le cose siano andate come tu dici. Allora uniamoci contro questa marmaglia che ci governa malamente da troppo tempo e soprattuto non riconfermiamoli qunado andiamo a votare. E' questo uno degli errori che troppo spesso abbiamo commesso. Il potere che hanno purtroppo glielo abbiamo dato noi.
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