mercoledì 28 maggio 2008

Le cose che si muovono a Tolentino

Tra tanta immobilità politica ci sono due cose che si muovono:
1- il livello della discarica
2- l'assessore pluridelegato Seri

Lungi da noi associare i due punti...è solo una casualità frutto di
alcune osservazioni.

Il problema dell'immondizia è sempre più sentito a livello nazionale
ma temiamo che presto l'emergenza sarà locale. I camion continuano a
viaggiare da tutta la provincia verso Tolentino. Il livello si
avvicina alla metà; la stagione calda sta per arrivare e i cattivi
odori non mancano.

Per quanto riguarda l'assessorato alla cultura-sport-ecc, dobbiamo
segnalare l'estrema visibilità dell'assessore Seri che presidia la
città con totem pubblicitari, la tv locale e nazionale con interviste
e riprese delle manifestazioni sponsorizzate dal suo assessorato.
Promuove lo stanziamento di fondi per le associazioni di volontariato;
cerca di dare visibilità alle terme di Santa Lucia con pubblicazioni e
accordi interregionali. Promuove lo sviluppo del settore trasporti
dell'ASSM. Insomma se proprio un'associazione la vogliamo trovare, ma
senza offese per nessuno, è che ci sembra che più cresce l'immondizia
e più l'assessore Seri produce eventi, collaborazioni, ecc. Non avrà
forse trovato il modo di convertire i rifiuti e di ricavare qualcosa
per spenderlo nella cultura?
E se ci risolve anche il problema della discarica sarà anche il nostro
prossimo sindaco. Perché no?

--
Movimento Politico
GENTE COMUNE
Tolentino - Macerata
http://gentecomunetolentino.blogspot.com
gentecomune@gmail.com

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Oggi ho letto sul Corriere Adriatico che sarà aperto un ecosportello e che la bonifica dei siti inquinati e il monitoraggio costante delle industrie cittadine che presentano 'criticità' sotto l'aspetto ambientale sono priorità per il Comune.

Visto che questo sportello servirà a dare informazione ai singoli cittadini che vorranno recarsi là, perché non organizzare una riunione pubblica e, perché no, GenteComune inviti pubblicamente il Sindaco ad intervenire a questa assemblea in cui questi dati e pericoli siano esposti e discussi?

Anonimo ha detto...

l'accostamento tra Seri e la "'mmonnezza" è davvero azzeccato perchè anche la "cultura" che promuove Seri è "'mmonnezza"(tranne ovviamente le cose che non hanno certamente bisogno di Seri per assumere un valore)e quindi non deve "convertire" un bel niente. Finora si è proccupato molto di organizzare un suo "cinofilo" codazzo e di comperare il consenso di alcune associazioni(anche quelle alternative senza se e senza ma) che si sono vendute per un piatto di lenticchie;come nella peggiore tradizione staliniana praticata da altri noti nanetti politicanti nostrani. E' onnipresente come figura quanto inconsistente come persona. Ciò detto, se lo vorrete come sindaco fate pure, tanto il fondo l'abbiamo toccato e ora non ci resta che scavare!!!
Salute a tutti
redlightbandit

Anonimo ha detto...

dove siete finiti Gente Comune? Non mollate, forza!!!
un amico

Anonimo ha detto...

oggi leggo che c'è in atto una vera guerra fra l'associazione armonie verticali e comune e istituto scolastico, per spostare l'arrampicata. Si parla che i costi del trasferimento sono alti così come la manutenzione e mantenimento. è la scuola che chiede di spostare l'arrampicata dal cortile.
Le scuole don Bosco e il cortile sono dei veri e propri cantieri da anni. Perché non si finisce con quelli? Tutte le scuole di tolentino sono dei laboratori di continui aggiornamenti strutturali e spostamenti. E' mai possibile che non ci sia pace e questi lavori continuino ormai, ad oltranza da 15 anni?
Qual'è la risposta di Gente Comune?
Vedremo la luce alla fine del ponteggio?

Anonimo ha detto...

continuo il commento di prima... un'altra domanda è perché la scuola taglia servizi e possibili alternative sportive a lu pallò, mentre continua a spendere soldi, ovviamente tramite gli enti per il cemento? Dal novantasette ancora non siamo stati adeguati?

Anonimo ha detto...

gestione del palazzetto, gestione dello stadio della vittoria: ecco dove comincia e finisce lo sport a Tolentino. Dentro strutture blindate dalle rispettive società che gestiscono gli impianti, inutilizzabili dai cittadini e spesso, soprattutto il palazzetto, anche dalle altre società sportive. Nessuno da decenni ha mai fatto niente per cambiare questo stato di cose. Di cosa ci lamentiamo allora? Comunque, solidarietà ai ragazzi e ai genitori dell'arrampicata sportiva, uno sport che evidentemente dava fastidio a qualcuno perchè non politicizzato.

Anonimo ha detto...

Lo stile del commento posto il 1 luglio suona familiare a chi conosce lo stile di Anna in Consiglio Comunale, non fosse altro perchè è sulla falsa riga del suo intervento sul bilancio consuntivo..
Ok, questo redlightbandit potrebbe essere chiunque, non importa.. potrei sbagliarmi.
Chiunque si trovi a rivestire una carica pubblica sa di essere soggetto a critica, a satira, ed altro ancora, sa che ci sarà sia chi lo apprezza sia chi lo disprezza.. onestamente però devo dire che quel commento non è solo pesante, ma è soprattutto offensivo.
Fossi in te, Anna, valuterei bene prima di far pubblicare i commenti di questo genere, sicuramente non ti portano vantaggio.. permettere certe definizioni può sembrare una sorta di rivalsa su chi sta gestendo l'assessorato, che una volta era tuo, con molto impegno e visibilità. Se essere definito "monnezza" serve a rivitalizzare il Centro Storico, serve ad avere i consensi sia dell'associazionismo locale che non, serve a produrre progetti condivisi, serve a dare plusvalore alle cose che hanno già valore .. ti dirò va bene anche il termine "monnezza"!
In politica ci sta tutto, lo sai tu e lo so io.. ci sta anche l'insulto, ma non quello personale!
Da parte nostra, avrai notato che c'è stata sempre molta lealtà verso tutti gli avversari, agli avversari è stata sempre riconosciuta la bontà delle idee in più occasioni.. per quel che mi riguarda spesse volte anche con te!
Sinceramente avrei preferito uno scambio dialettico molto più civile.. non sono questi attacchi sterili a farci guadagnare entusiastici consensi, permettimi. E' palese ancora tanta acredine post-elezioni, verso alcuni gruppi molto più che verso altri.. prova evidente ne è il fatto che si permette la pubblicazione di cui sopra..
Il gioco delle parti, Anna, è anche questo.. di dirti che quell'attacco non fa onore alla tua intelligenza.. di dirti che mi hai delusa.
Simpaticamente.
Donatella Pascucci

Anonimo ha detto...

Sinceramente ho visto solo ieri sia il post che i commenti, causa un periodo di lavoro particolarmente intenso seguito da un breve periodo di vacanza (durante il quale mi sono pure ammalata!).

Alcune precisazioni sono d’obbligo.

La prima è che non è mia facoltà né fa parte del “mio stile” esercitare censure su quanto si pubblica sul blog. Il blog è uno strumento di Gente Comune, un movimento che vede convivere diverse persone e diverse sensibilità, che ha dei propri referenti. Su quanto viene pubblicato si può discutere, personalmente può piacermi o meno, ma la politica dei partiti dalla “voce unica” mi fa paura, perché significa che c’è uno che detta la linea e gli altri che obbediscono. Non so se condividi, è un po’ la discussione che da tempo si svolge intorno alla post democrazia … Quindi, non farò mai la “dettatrice/dittatrice della linea”, né di Gente Comune né di altre situazioni in cui vigono le regole democratiche. Preferisco il dibattito, la dialettica – come dici anche tu -, il confronto, soprattutto dentro i partiti/movimenti. La varietà di sfumature, di toni, di sensibilità che possono coesistere e dialogare trovo sia una ricchezza. Lo dico qui per chiarire quale sia il mio personale rifiuto verso le forme consuete, oramai degeneri, della politica.

La seconda precisazione è circa il “mio stile”. Giustamente come sottolinei tu, è in consonanza con quello dei post del blog, e meno male direi. La Gente Comune ha una sua cifra di riconoscimento che ci accomuna. Anche questo può piacere o non piacere, ma va accettato, no? E poi, magari non avrai gradito il mio intervento in Consiglio Comunale circa il bilancio consuntivo, ma non ti sarà sfuggito che il mio voto è stato di astensione, non contrario. Per te che appartieni alla maggioranza dovrebbe essere un elemento di soddisfazione che un esponente dell’opposizione riconosca che, aldilà di quanto non condivide, vi siano valutazioni non negative verso alcune azioni amministrative e circa la tenuta in ordine dei conti. Il mio “temperamento politico” è assai appassionato, ma nelle scelte cerco di essere equilibrata, razionale e coerente. Almeno, quella è l’intenzione.

La terza precisazione è nel merito del post e delle politiche culturali. Scusa, ma dove lo vedi il tono offensivo??? Letto e riletto ci colgo semmai dell’ironia, che credo non offenda nessuno. In diversi passaggi si chiarisce che non si tratta di equazione fra immondizia e iniziative dell’assessorato cultura, sei caduta in un equivoco in cui il parallelismo retorico che ivi è svolto non autorizza ad incorrere. Credo infatti tu abbia capito questo, che non è quello che è scritto. Tanto che ad un certo punto ci si chiede “non è che avrà trovato il modo di convertire i rifiuti e ricavare qualcosa per spenderlo nella cultura?”. Convertire è qui usato nel senso di trasformare qualcosa in qualcos’altro (ergo non immondizia), quanto a ricavare soldi dall’immondizia e spenderli per la città … beh, non serve a questo l’”eco-indennizzo”?

Nell’allarme che si è creato ci vedo un po’ di sofferenza nell’accettare critiche. Ora va detto che se c’è un assessore alla cultura che ha viaggiato (almeno finora) col vento in poppa dei consensi, mi sembra sia proprio Seri! Trattamento di super favore mai riservato ai precedenti. Ricordo attacchi furibondi e molto violenti – molto violenti - alla sottoscritta, proprio per il tentativo di rinnovamento che cercavo di realizzare. Esattamente come oggi ambisce fare Massimo. Magari sono cambiati i tempi, magari l’assessori Seri è più bravo, sta di fatto che non può lamentarsi davvero! In tutto ciò, qualche critica dovrà pure incassarla, o no?

Io ritengo di essere leale nell’esprimere le mie opinioni,anche critiche, che qui riassumo. L’operazione Costanzo mi sembra di sola facciata; i soldi che spendiamo per la Biennale dell’Umorismo e Tolentino Humor sono troppi (da assessore ho lavorato – e penato parecchio - per contenere dei costi che mi sembravano eccessivi); vanno date più risorse a quelle strutture culturali in grado di avere un maggior impatto sociale; occorre programmare eventi di carattere marcatamente culturale e non privilegiare l'intattenimento; più (o prima) che creare l’intasamento degli eventi, sarebbe importante programmare politiche che incoraggino un clima culturale che a Tolentino si è perso, quello degli anni in cui la cultura si faceva e non si fruiva solamente! Le tante associazioni culturali della città sono del tutto impermeabili l’una all’altra, e il loro impegno non ha, di fatto, contribuito ad un innalzamento del livello culturale generale. Mi propongo di farti avere un recente articolo di Michele Serra che contiene qualche riflessione utile per sviluppare il discorso.

Insomma, il mio metodo è la critica aperta e leale, il dibattito intorno ai problemi. Non l’insulto, né personale né politico. Infatti insulti non sono arrivati, né da me né da Gente Comune.

Infine, scusami, ma non ritieni che Massimo Seri sia effettivamente un po’ sovra-esposto? Lo trovi in tv a qualsiasi ora del giorno e della notte … ;-)

Simpaticamente e a proseguire …

Anna Cimarelli

Anonimo ha detto...

Ciao Anna, sono un tolentinate che vive in un altro paese da qualche tempo. Effettivamente ho letto sui giornali della tua astensione sul bilancio e sono rimasto un po' sorpreso. Non credo sia morale spendere 32500 euro per una mostra, soprattutto perchè da quanto leggo sulla delibera non vengono spesi proprio solo per la mostra... comunicazione e relazioni pubbliche sono voci morali, tenuto conto del compenso che il Comune garantisce al suo ufficio stampa? Oppure il costo unitario di 90 euro a copia del catalogo della mostra, dopo che la grafica e l'impaginazione li ha fatti il centro stampa comunale, può apparire equo? E tutte le comparsate quotidiane dell'assessore Seri su quella che è diventata ormai la sua tv privata chi le paga? Perchè nessuno si dichiara schifato da quegli obbrobri piazzati vicino a San Nicola o in piazza della Libertà o davanti a San Catervo? Quanto costa questo schifo? Chi paga? Perchè non ci sono soldi per mettere a posto strade e marciapiedi e invece si trovano per queste cazzate e per continuare a riempire lo stomaco di chi mangia già a sufficienza? Anna, hai mai chiesto da privata cittadina di poter utilizzare il Palasport magari per una partita a pallavolo con le tue amiche? Sai che non lo potresti utilizzare? Potrei continuare all'infinito, parlando di centomila altre cose, ma capisco che è difficile destare questa cittadina dal torpore in cui è stata immersa da decenni di amministrazioni al cloroformio e opposizioni alla camomilla. Cercate di non mollare, almeno voi gente comune. Ve lo chiedo col cuore, perchè un giorno vorrei tornare a vivere nella mia città, splendida come meriterebbe di essere.
Alessandro

francesco ha detto...

Il Quartiere Foro Boario vorrebbe comunicare con quanti più residenti possibile. Uno dei mezzi più veloci (ed economici) è sicuramente la posta elettronica. Per potervi tenere informati, spediteci il vostro indirizzo mail a TITAMS@TISCALINET.IT.
Useremo anche questo blog per far conoscere i nostri documenti.
Il Vice Presidente
Francesco Fineschi

francesco ha detto...

Le cose che NON si muovono a Tolentino

Ai residenti del Quartiere Foro Boario


Con il capo cosparso di cenere. Non si tratta di una celebrazione quaresimale, ma di una liturgia penitenziale a cui sono sottoposti i residenti del Foro Boario dopo aver visto bruciare quattromila tonnellate di carta (solo carta????).
Un incendio serio all’anno: niente male il contributo versato in termini di sicurezza da chi convive con un’industria insalubre di I° categoria.
Ci garantiscono che è un’azienda sicura. Forse all’interno (e ben venga per i lavoratori). All’esterno non sembra tale!!
L’ARPAM garantisce che non sono bruciati materiali contenenti sostante tossiche: noi felici ringraziamo, ma ricordiamo che da due giorni respiriamo fumi e cenere. Chissà quando sposteranno le terme da Santa Lucia al Foro Boario.
Sappiamo che la Cartiera è una risorsa economica preziosa e lo abbiamo sempre dimostrato con tolleranza, ma ancor più preziosa è la nostra salute.
Ci conforta la visita del Presidente del Consiglio Comunale.
Proprio agli Amministratori facciamo da tempo presente che serve a poco chiudere le porte quando i buoi sono scappati dalla stalla.
Non possiamo dirci soddisfatti.
Insicurezza per l’industria, insicurezza per il traffico, poca progettualità d’insieme e tanti piccoli rattoppi che peggiorano sempre più il nostro ambiente.
Un ponte in zona Flaminia che doveva essere elemento determinante per la viabilità, di cui nessuno parla, con più di 400.000 euro disponibili, inutilizzati.
Un ponte del Diavolo recentemente restaurato che sembra uscito di recente dalla seconda guerra mondiale tanto è malridotta la pavimentazione.
Un parcheggio Foro Boario che, di certo non vecchio, si prepara ad assorbire nuovi soldi pubblici per difetti presenti sin dalla sua realizzazione.
Ci manca solo la ciliegina sulla torta: che diventi a pagamento!!!!
Buone ferie.

Il Vice Presidente
Francesco Fineschi

Anonimo ha detto...

Anche la gente comune ha mollato evidentemente....

francesco ha detto...

I numerosi problemi legati alle attività industriali ed alla sicurezza della viabilità del Quartiere, ci hanno distolti dalle problematiche di un'area decisamente trascurata in termini di manutenzioni ed illuminazione: la zona dell'ex canale vallato.
Nell'intento di raccogliere indicazioni sulle problematiche vissute dai residenti e per conoscerci meglio, reciprocamente, il Consiglio di Quartiere invita tutti i residenti di Via Filzi, Via Osmani, Via del Vallato, Via Conce, Via del Vivaio, Via Cadorna, Via del Ponte ad un incontro fissato per il prossimo venerdì 3 ottobre alle 21,15 presso la sede del Consiglio nel parcheggio Foro Boario.
Cordiali saluti
Il Vice Presidente
Francesco Fineschi