LA POLITICA LOCALE AGITATA....MA QUANDO???
La grave malattia della politica a livello locale è forse l'incapacità di decidere su temi importanti.
Ne sono un esempio la discarica di Tolentino e la delocalizzazione della fonderia Fioretti.
Sul Corriere Adriatico di oggi (11 febbraio) si scrive che "l'aria irrespirabile agita la politica". Magari fosse verò che ci fosse un pò di agitazione, la realtà è un'altra: le varie istituzioni politiche e i vari enti pubblici fanno a scarica barile pur di non assumersi la responsabilità di una decisione.
La fonderia Fioretti preoccupa i residenti nella zona perchè i disagi sono reali e gli impegni presi dal Comune nell'ultimo consiglio del 2007 sembrano la solita risposta in "politichese": una botta al cerchio e uno alla botte.
Inoltre, Eusebi, COSMARI, dice che non si trova ancora una alternativa a Tolentino per la discarica della provincia. I rifiuti di Napoli ancora non sono arrivati, ma presto avremo noi un'emergenza.
Non ci sembra giusto rassegnarci a tale modo di fare politica. E voi che ne dite?
6 commenti:
Se "Non ci(vi) sembra giusto rassegnarci a tale modo di fare politica" che cosa proponete?
Siete un'associazione politica con tanto di rappresentante in consiglio comunale e non un benemerito circolo di burraco!
Saluti. Birillo
Il problema è che tutti pensano che non sia giusto questo modo di fare politica ma non ci sono proposte o impegni diretti;tutti sono pronti ad aspettarsi dai pochi impegnati tutto, restando dietro il sipario e magari avendo anche il diritto di sghignazzare chi cerca di alzare la voce!Io sono un cittadino che fa poco e che ha votato per Ruffini(il meno peggio ,per come la vedevo)come tanti altri e sono chiaramente insoddisfatto di come sono oggi affrontati i problemi della mia città:ci portano in giro continuamente e non fanno niente di risolutivo.Però ci aspettiamo che qualcuno, magari un consigliere da solo, ci risolva la situazione con proposte risolutive e stravolgenti!Il cambiamento deve iniziare dalla base,PARTECIPANDO alla vita della città altrimenti ci dovremo ancora accontentare dei "giardinetti"che LEONI ha deciso di regalarci nonostante le casse vuote
Sono davvero felice che abbiate riaperto il blog.
Lontano dalla calca e dalla ressa delle elezioni politiche è possibile creare uno spazio in cui ci sia un aggiornamento costante e reale dei temi della politica cittadina.
In queste settimane ho letto, per quanto di fretta, i post.
Ho saputo che anche l'Amministrazione ha tentato di aprire un blog e che dopo due post tutto è fermo.
Temi come i rifiuti, l'energia, l'acqua sono centrali e fondamentali per me.
Lo spostamento di fabbriche altamente inquinanti (come anche la cartiera) dovrebbero essere stati passaggi fisiologici dell'urbanistica di una città fin dagli anni '80.
C'è il problema della Fioretti che è abbastanza grave, anche perché non è solo a ridosso delle abitazioni, ma anche del cortile della Scuola Don Bosco (la maggiore struttura scolastica della città) e che andrebbe rimossa in pochi mesi, ma come al solito le amministrazioni si agitano solo se pungolate e solo se in campagna elettorale.
Poi c'è la Cartiera.
Ricordo che c'era qualche anno fa il porgetto del potenziamento del cogeneratore di energia elettrica (una specie di miniturbogas) per il quale era stato dato il mandato all'ASSM di studiare e verificare la fattibilità di quel progetto e la sua realizzazione attraverso una specie di collaborazione pubblico/privata con la Cartiera.
Approvare e realizzare quel progetto non significa di fatto rendere ancora di più la presenza della cartiera stabile e definiva a ridosso del centro abitato?
C'è poi un'altra industria importante e che in passato ha creato non pochi problemi ambientali che ormai è pressoché fagocitata dalla periferia urbana di Tolentino: la Conceria.
Di spostarla non se ne parla?
Di problemi ambientali ce ne sarebbero altri. Non solo discariche certificate, ma anche altre abusive e dimenticate.
Che fine ha fatto, per esempio, la vicenda della Mirr, fra Tolentino e Urbisaglia?
Buon proseguimento e buona agitazione, reale o presunta.
Rifiuti 0 - Rifiuti 0 - Rifiuti 0 - Rifiuti 0 - Rifiuti 0 - Rifiuti 0 - Rifiuti 0 - Rifiuti 0 - Rifiuti 0 - Rifiuti 0 - Rifiuti 0 - Rifiuti 0 - Rifiuti 0 - Rifiuti 0 - Rifiuti 0 - Rifiuti 0 - Rifiuti 0 - Rifiuti 0 - Rifiuti 0 - ecco l'alternativa, non ci sono scorciatoie........
Gentile "Birillo", in Consiglio Comunale cerco di fare il mio dovere, e di esprimere quanto possibile, in relazione al "peso" politico di Gente Comune (1 consigliere su 21!). E' proprio da parte nostra (e sin dalla campagna elettorale dell'anno scorso!) che sono stati sollevati temi come la Fioretti. Come abbiamo sollecitato il dibattito sulla discarica, a partire dalla immondizia di Napoli. A questo proposito siamo rimasti forse gli unici a ricordare che la nuova discarica doveva essere funzonale al risanamento della vecchia. Salvo "scoprire" - ovviamente dopo - che quella discarica oramai non è più così inquinata ... E allora perché abbiamo dovuto subire l'apertura del nuovo sito? Il problema è questo, che la politica non si preoccupa della coerenza, né si da' pena di GIUSTIFICARE le proprie scelte. E poi, "Birillo", che dire dei parecchio consiglieri comunali di maggioranza che non aprono mai bocca? Che non c'è verso di coinvolgere nel dibattito? Che hanno paura di scontentare il "capo", e per prudenza stanno zitti? Tu che ne pensi? E' giusto che in nome della "compattezza della maggioranza" alcuni rappresentanti del Popolo accettino di essere ridotti ad un semplice numero da sommare ad ogni votazione?
Ebbene si, noi non ci siamo (ancora) rassegnati. E tu?
E poi "Birillo", come gli altri "anonimi", perché non dire chi siete, con nome e cognome? Questa è una vecchia storia del blog... Se non si è d'accordo con il nostro impegno si può dire apertamente, no? Il contraddittorio e la dialettica sono essenziali per chi - come noi - vuole veramente cercare di intercettare le aspettative dei cittadini verso la politica (o quello che è oggi la politica ..).
Il nostro obiettivo non è "sopravvivere" alla prossime elezioni. Vorremmo piuttosto contribuire a stimolare una nuova consapevolezza dei cittadini su quanto avviene in città.
Sono d'accordo con Stefano Fabbroni che la prima emergenza è rappresentata dai grossi problemi ambientali che interessano Tolentino. Fioretti, Cartiera, discarica, Mirr, Conceria, inceneritore: hanno idea i cittadini di cosa stiamo parlando? Abbiamo idea di "quanto fa" la somma di queste criticità ambientali?
E soprattutto: ci sta bene? E se no, cosa siamo disposti a fare per contrastare tutto ciò? Cosa devono fare i consiglieri comunali, cioè i rappresentanti della cittadinanza nell'Istititizione, per favorire la soluzione di questi problemi?
Sono domande aperte, non retoriche, aspettiamo il vostro contributo di partecipazione.
E 'vero! Ottima idea, condivido.
Assolutamente d'accordo con lei. Ottima idea, condivido.
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